Il Tirreno

Grosseto

Il lutto

Addio Luana Aldi, Grosseto piange l’infermiera gentile: il malore e la morte in pochi giorni

di Matteo Scardigli

	Luana Aldi mentre timbra l'ultimo cartellino prima della pensione
Luana Aldi mentre timbra l'ultimo cartellino prima della pensione

In una vita di lavoro all’area pediatrica vide crescere generazioni di maremmani: «Persona meravigliosa»

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GROSSETO. Una vita nell’area pediatrica, per i bambini e per le loro famiglie. Una vocazione, prima ancora che una professione, quella che ha permesso a Luana Aldi di veder crescere generazioni e generazioni di maremmani; che oggi piangono l’infermiera gentile e professionale che si è spenta ieri mattina in ospedale a causa di un malore improvviso.

Aldi, nata a Orbetello il 18 febbraio del 1957, si iscrisse all’Albo degli infermieri il 15 luglio del 1993. Il 28 luglio del 2023 un provvedimento dirigenziale dell’Asl fissava il suo collocamento a riposo per raggiunti limiti di età a decorrere dal 1° marzo del 2024: il giorno degli abbracci e delle lacrime di amici e colleghi del reparto, e dell’ultimo cartellino timbrato con tanto di foto ricordo; un anno e mezzo fa. Nel mezzo una carriera lunghissima e ineccepibile, celebrata con una festa proprio in onore del suo congedo: aveva ricevuto in dono una collana a testimonianza dell’ammirazione dei tanti colleghi con i quali aveva tanto condiviso nel reparto.

Il cordoglio

«Luana è stata una professionista impeccabile, per molti di noi una mentore insostituibile, un’amica preziosa e una persona meravigliosa: la collega che tutti vorrebbero avere e l’infermiera che si spera sempre ci possa accogliere nel momento del bisogno, quando ci sentiamo fragili e vulnerabili. Sempre disponibile e sorridente, mai una parola fuori posto con nessuno e sempre un gesto gentile per tutti», la ricorda il personale tutto dell’area pediatrica. Così come la sezione provinciale dell’Ordine delle professioni infermieristiche, nella persona del consigliere Andrea Minucci: «La sua dedizione verso i piccoli pazienti e le loro famiglie ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori di tutti noi. La ricorderemo sempre per il suo spirito gentile e il suo instancabile impegno».

Il malore e la morte

Aldi si era sentita poco bene alcuni giorni fa. Domenica sera era andata al pronto soccorso a causa di una febbre alta, era stata visitata e infine ricoverata. Diagnosi: una grave sepsi, il male improvviso che se l’è portata via in due giorni. È morta nella mattina di ieri a 68 anni gettando nello sconforto amici ed ex colleghi di lavoro; che, ancora increduli, oggi si stringono nel dolore al marito Loris Papalini e al figlio Francesco per l’ultimo saluto.

Funerali giovedì 20 marzo alle 14 nella chiesa del quartiere di Gorarella, infine la tumulazione nel cimitero comunale di Sterpeto.

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