A 35 anni apre il suo ristorante nel borgo: «Un sogno, ero stanco della città»
Montieri: una scelta di cuore, quella di Alessandro, di mettersi in proprio e di scommettere sulla sua passione proprio nel paese
MONTIERI. Si chiama Le Contrade il nuovo ristorante inaugurato sabato scorso in via del Romito a Montieri. Lui è Alessandro Naldi e ha 35 anni, a Montieri ha trascorso la gioventù prima di trasferirsi a Firenze per lavoro. Una scelta di cuore, quella di Alessandro, di mettersi in proprio e di scommettere sulla sua passione proprio nel paese a cui è molto legato, per intraprendere così questa sua nuova esperienza.
«Ho sempre avuto un rapporto speciale con Montieri – racconta –: ho fatto la scuola alberghiera e lavorato per quasi 13 anni per una catena di alberghi a Firenze, ma in cuor mio ho sempre desiderato un giorno di mettermi in proprio e aprire qualcosa qui, nel mio paese. La mia mamma è di Montieri, qui abbiamo la casa, qui ci sono le nostre radici». Alessandro ha scommesso sulle sue qualità e la sua voglia di emergere, mettendo su di sana pianta il ristorante che gestirà e porterà avanti con l’aiuto della mamma Claudia e della sorella Irene; un’attività a conduzione familiare, un luogo piccolo ma accogliente, con nove tavoli al suo interno, per una trentina di posti, dove la buona cucina sarà l’assoluta protagonista.
«Ho 35 anni e – sottolinea – dopo aver lavorato tanto da dipendente nutrivo questa voglia di avere qualcosa di mio, di mettermi in gioco. La scelta di Montieri era scontata, era infatti da un po’ di tempo che avevo deciso di tornare a casa, diciamo che mi ero anche stancato della città, della sua frenesia e dei suoi ritmi, avevo bisogno di una vita più a misura d’uomo. La pandemia ha sicuramente accelerato questo mio desiderio di tornare a Montieri, se non ci fosse stato il covid probabilmente questo non sarebbe accaduto e sarei ancora a Firenze».
Una decisione ammirevole, quella di aprire un esercizio commerciale e di iniziare un’attività di ristorazione in un periodo tra i più complicati per i possessori di partita iva, anche a causa di una crisi economica tra le più importanti degli ultimi decenni. Ma è anche bello e non può che suscitare ammirazione constatare che ci sono ancora giovani disposti ad invertire questo trend, a maggior ragione se lo fanno puntando su piccole realtà come Montieri. «Non è certo il miglior momento per mettersi in proprio, questo lo so perfettamente – conferma Naldi – e ci sono sempre meno persone che lo fanno. Ma è anche vero che è bello portare avanti le proprie convinzioni e credere che ci sia ancora spazio per realizzare i sogni e le possibilità che la vita ti mette di fronte. Quindi sono contento di essere uno di quelli che ancora crede in queste opportunità – conclude Alessandro – Con mia mamma e mia sorella punteremo sulla cucina toscana, quella tradizionale: tortelli maremmani, trippa, ribollita, pappa al pomodoro e tutte le specialità del nostro territorio».