Follonica, fiamme alle porte della città: l’allarme, le ore di paura e dove è arrivato il rogo. Il racconto della giornata
Il bilancio finale è di circa 50 ettari bruciati nella zona: adesso sono previste le operazioni di bonifica
FOLLONICA. Il bilancio finale è di circa 50 ettari bruciati. Ma quelle fiamme di oggi pomeriggio, 29 agosto, da quando sono state avvistate prima delle 17 in località Valli, hanno preoccupato l’intera città perché sono arrivate fino alle sue porte. Hanno lambito vicino alla rotonda di Rondelli la Vecchia Aurelia – che infatti è stata chiusa al traffico per un tratto per circa due ore –, bruciando la banchina che separa la strada dai campi. Sono arrivate fino al distributore di benzina che si trova lì vicino. È quello il punto che ha destato maggiore preoccupazione tra il personale intervenuto subito per domare e contenere l’incendio. Il rogo è arrivato fino alle aiuole del distributore. Le ha bruciate.
L’allarme
Si è avvicinato anche a una struttura alberghiera della zona e a un paio di poderi, subito messi in sicurezza. Alle 19,30 gli ospiti dell’hotel, insieme agli abitanti di un podere, sono potuti rientrare nelle rispettive stanze e abitazioni, ha detto il sindaco di Follonica Matteo Buoncristiani, che è andato sul luogo. Verso quell’ora è stato riaperto anche il tratto di strada, la Sp 152 Vecchia Aurelia, che era stata chiuso al traffico circa un paio d’ore prima, tra l'intersezione di via Bassi fino alla rotonda di Rondelli, insieme alla via Giacomo Leopardi in direzione Aurelia. Insomma, in serata la situazione era sotto controllo con vigili del fuoco e Vab (Vigilanza antincendi boschivi) a presidiare durante la notte.
L’intervento
Ma l’incendio è stato importante. E ha fatto paura. A bruciare sono state sterpaglie appunto in località Valli: un rogo esteso, confermano dalla Vab di Follonica, sul posto con quattro squadre insieme a quelle del distaccamento dei vigili del fuoco di Follonica e Grosseto; intervenute in rinforzo le squadre di Livorno e Piombino, l’elicottero Drago 60 del Nucleo vigili del fuoco di Cecina, l’elicottero della Regione Toscana e le Bandite di Scarlino, oltre a otto fuoristrada. In totale una cinquantina gli operatori che ieri hanno domato l’incendio, mentre la polizia municipale ha chiuso le strade interessate, gestendo il traffico.
L’orario e le misure
Tutto è iniziato alle 16,40, quando alla centrale operativa arriva la segnalazione. Subito le squadre si sono mosse. A complicare le operazioni la presenza di vento, il fatto che tutto attorno fossero sterpaglie. Poi le fiamme sono arrivate vicino al distributore di benzina: quello forse è stato il momento più critico, data la presenza anche di Gpl e metano. Alla fine, l’incendio è stato tenuto sotto controllo. Per precauzione, vista la presenza di fumo vicino al centro abitato, il Comune aveva invitato i cittadini a tenere le finestre chiuse almeno nelle zone di San Luigi e Corti Nuove. Il Comune, attuando il protocollo della Protezione civile, ha fornito viveri e acqua al personale coinvolto nello spegnimento dell’incendio. Nella notte sono previste le operazioni di bonifica.