Corriere ucciso, il risultato dell’autopsia: «Nicolas strangolato o soffocato con un sacchetto»
Escluso che ci siano stati colpi d’arma da fuoco: resta un mistero la data della morte
GROSSETO. Strangolato o soffocato con un sacchetto. Ci si aspettavano delle risposte dall’autopsia sul corpo del corriere ucciso, Nicolas Matias Del Rio, picchiato per aver cercato di difendere il carico del suo furgone: mezzo milione di euro in accessori Gucci. Il corpo senza vita è stato ritrovato, lo ricordiamo, il 25 giugno ad Arcidosso (Grosseto); mentre la scomparsa era datata 22 maggio.
L’autopsia
Nella giornata di oggi, venerdì 28 giugno, è stata effettuata l’autopsia dal professor Mario Gabbrielli. Dalle prime informazioni che parlano di soffocamento e strangolamento, emerge inoltre che da un lato viene escluso l’utilizzo di colpi d’arma da fuoco; dall’altro, che non sarebbe stato possibile stabilire con esattezza la data della morte.
Intanto la prossima settimana, sul luogo dove è stato ritrovato il corpo del corriere, torneranno i Ris dei carabinieri.