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Coop contro Eurospin: battaglia in tribunale, il caso a Grosseto e il ricorso bocciato, ecco cosa è successo

di Matteo Scardigli
Coop contro Eurospin: il caso a Grosseto
Coop contro Eurospin: il caso a Grosseto

Succede a Castel del Piano: il supermercato e il discount possono coesistere

02 aprile 2024
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CASTEL DEL PIANO. Batosta per Coop Unione Amiatina, unica media cooperativa del distretto Tirrenico del sistema Coop Italia, mentre Provincia, Unione dei Comuni montani Amiata Grossetana, Comune e – soprattutto – Eurospin Tirrenica ora possono dormire sonni più tranquilli. La sezione prima del Tribunale amministrativo regionale per la Toscana ha dichiarato inammissibile il ricorso della cooperativa: il punto vendita dell’azienda concorrente della Gdo in via del Gallaccino è in regola.

L'inizio della vicenda
Siamo nel 2022 quando la Conferenza dei servizi dà il disco verde al progetto per la costruzione del supermercato Eurospin, con tanto di pratica Suap dell’Unione dei Comuni montani Amiata Grossetana chiusa con esito positivo, nulla osta della Provincia, parere favorevole del Comando della polizia municipale ciola e parere urbanistico edilizio dello stesso avviso. Coop Unione Amiatina formula un ricorso introduttivo, e l’anno dopo presenta motivi aggiunti. Secondo Coop Unione Amiatina, rappresentata e difesa dall'avvocato Franco Arizzi, quel nuovo Eurospin a poco più di un chilometro di distanza andrebbe a intercettare – per contenuti dell’offerta, prestazioni della struttura, organizzazione di vendita, marketing e prezzi praticati – lo stesso bacino di utenza del suo punto vendita in viale dei Mille, con un impatto negativo consistente sul fatturato. Otto i motivi indicati dalla cooperativa, sotto diversi profili, attinenti al mancato rispetto della disciplina urbanistico-edilizia e di quella in materia di viabilità. Enti ed azienda si costituiscono in giudizio (i primi rappresentati e difesi dall'avvocato Fabio Pisillo, la seconda dagli avvocati Alberto Maria Bruni e Giovanni Taddei Elmi), anche perché – nel frattempo – il punto vendita ha aperto, con tanto di accessi stradali già completati.

La causa
La causa, inizialmente fissata per settembre scorso, viene poi differita e quindi discussa a gennaio di quest’anno dopo che le parti hanno terminato di scambiarsi documenti, memorie difensive e repliche; la sentenza, infine, è stata pubblicata solo qualche giorno fa. Fermo restando il punto di Coop Unione Amiatina, l’altra campana sostiene che il ricorso è stato presentato in maniera tardiva. Eurospin sostiene inoltre che il proprio è un discount e non un supermercato (i suoi clienti non sono quelli della cooperativa), e si trova fuori dal paese mentre la Coop è in centro, facilmente raggiungibile a piedi. Il Tribunale prende in considerazione anche i fogli con la riduzione del fatturato indicata dalla cooperativa, ma la valuta minima e suscettibile di dipendere da numerosi fattori; e ritiene che Coop Unione Amiatina abbia ecceduto nel calcolare le dimensioni dell’Eurospin. In sintesi, per i magistrati Roberto Pupilella (presidente), Pierpaolo Grauso (consigliere estensore) e Flavia Risso (consigliera) la tesi non regge: ricorso e motivi aggiunti sono inammissibili, la cooperativa deve pagare 5mila euro ciascuno a Provincia, Unione, Comune e azienda, e il punto vendita in via del Gallaccino resta.

 

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