Il Tirreno

GROSSETO. Per anni è stato l’inconfondibile voce notturna di Radio Grifo, la prima emittente privata della città, ma Mauro Tenerini Ruperti, morto a 77 anni, ha passato una vita a far divertire la gente nei campeggi e nelle discoteche, come animatore, organizzatore, presentatore.

Un artista poliedrico che se n’è andato improvvisamente lunedì mattina, colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo. Il cuore, all’arrivo dei soccorsi batteva ancora, ma non ce l’ha fatta, lasciando nel più grande dolore la famiglia.

«A Mauro devo tantissimo – dice il cantautore Paolo Tenerini, suo cugino – Mi regalò lui, quando ero bambino, la prima chitarra, una Eko, e mi ha trasmesso l’amore per la musica. Diciamo che ha piantato il seme. Le serate che ho fatto con lui rimangono nella storia. Abbiamo scritto “Riviviamoli insieme”, un format che prevedeva canzoni dagli Sessanta a oggi, con il quale abbiamo girato l’Italia per tre anni e al quale hanno partecipato tra gli altri Mal e Jimmy Fontana. Era un personaggio davvero speciale».

«Mauro Tenerini – lo ricorda Fabrizio Landi– si presentò a Radio Grifo alla fine degli anni Settanta. Ci eravamo trasferiti da poco nella sede di via Monterosa e fece subito un gran successo. Erano gli anni del boom delle radio private. Per problemi di lavoro durante il giorno (lavorava alla Face Standard), scelse la fascia notturna, dalle 21 alla mezzanotte. Tre ore durante le quali intratteneva gli ascoltatori con la sua voce, con il suo savoir fare, alternando canzoni a dediche, poesie; inventò un concorso sulla lettera più romantica. Un genio».

Radio Grifo ospitò artisti come Riccardo Fogli, Enrico Beruschi, Mino Reitano, Lino Patruno, Gianni Morandi, gli Stadio. Presenze che fecero salire gli ascolti e dettero popolarità all’emittente e allo stesso Tenerini che, negli ultimi anni, ha legato molto con Tiziano Ferro. Quel modo di condurre ii programma fece diventare Mauro un esempio da seguire per i tanti giovani che in quegli anni frequentavano la radio, da Savino Polisano ad Alessandro Piola, a Sandro Cacciola, da Aurelio Delicati a Tiziano Pacifici, con i quali ha partecipato di recente a una reunion. Fu proprio Tenerini Ruperti a sostituire Fabrizio Landi nell’animazione del camping Cieloverde di Principina, struttura alla quale si è legato per decenni, diventandone il responsabile degli eventi, l’organizzatore di indimenticabili notti d’estate. Ci vorrebbe però una giornata per elencare le cose che faceva Mauro Tenerini Ruperti, che con la sua agenzia di spettacolo, la Mr Production, ha portato artisti e divertimento nei teatri e nelle discoteche con ospiti d’onore, cabaret, sfilate di moda. Ritornato in città da Roma, dove spostò per alcuni anni la sua agenzia, ha proseguito l’attività preparando alcune iniziative di successo come le feste Laurenziane in centro storico, i concorsi “La commessa dell’anno” o “Il barista dell’anno” o l’evento benefico “Frittellando”, nella doppia veste di organizzatore e presentatore. Tra le idee più brillanti c’è sicuramente “Grosseto come Mont Martre” in piazza del sale con artisti di strada e le opere dei pittori dell’Agaf.Mauro Tenerini Ruperti lascia due figli, Alessandro e Andrea. I funerali sono oggi alle 14,30 nella chiesa del cimitero di Sterpeto.