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Ristorante di Saturnia nella leggenda per le sue bistecche: primo in Italia e 7° al mondo

di Nicole Terribile
Ristorante di Saturnia nella leggenda per le sue bistecche: primo in Italia e 7° al mondo

La carne dei fratelli Aniello non conosce confini. Lorenzo: «Non sono vittorie ma riconoscimenti. Tutto questo lo ha reso possibile nostro padre»

28 marzo 2023
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SATURNIA. Una medaglia dopo l’altra, e non accennano a fermarsi. Ancora una volta, i fratelli Aniello del ristorante “I Due Cippi” di Saturnia portano la Maremma sul tetto del mondo culinario.

Il loro ristorante è rientrato nella classifica dei 101 migliori steak restaurants (ristoranti di bistecche) al mondo stilata da World’s Best Steak Restaurants, graduatoria nata a Londra nel 2019 e realizzata dalla casa editrice Upper Cut Media House.

Ogni anno, gli “ambasciatori” della bistecca del “World’s 101 best steak restaurants” visitano e valutano tra i 700 e gli 800 ristoranti. Tra questi, stilano poi la classifica dei migliori in tutti il mondo. I Due Cippi si è aggiudicato il 7° posto su 101 posizioni, ottenendo anche il titolo di miglior steak restaurant d’Italia.

«Queste non sono vittorie, ma riconoscimenti. Essere numero sette al mondo e vedere il nome di Saturnia al fianco di città come New York, Sydney e Londra fa un certo effetto. È un traguardo bellissimo», dice Lorenzo Aniello, gestore del locale insieme al fratello Alessandro, che si occupa dell’enoteca e della sala.

L’esperto della carne, anche detto “meat master”, è proprio Lorenzo. Il più piccolo dei fratelli Aniello si è aggiudicato anche il titolo di new entry nella classifica “World’s 101 best steak restaurants” che ha raggiunto il miglior posizionamento.

Chi si sarebbe mai potuto immaginare che, grazie a loro, la cucina della frazione mancianese sarebbe arrivata a competere e a confrontarsi con colossi provenienti dalle più grandi e importanti città al mondo. A prescindere da ciò, i due fratelli cercano da sempre di portare parti di mondo nella loro Saturnia: nel ristorante di piazza Vittorio Veneto si possono mangiare carni provenienti da tutto il globo, dal piccione alle carni di Wagyu, razza bovina annoverata tra le migliori al mondo, passando per la chianina, il famoso Black angus, la vacca piemontese e altre razze ancora, quali la Simmental, la Rubia galega, la Minhota e la Barrosa.

La carne viene cotta a fuoco vivo alimentato dal legno di quercia. Prima, però, viene sottoposta a un processo di frollatura con la tecnica del “dry aging” che letteralmente significa “invecchiare a secco”. Lorenzo ha anche progettato tre armadi di frollatura a vista e una cella di frollatura che gli permettono di trattare la carne da 60 giorni e fino a un anno.

Alla fine del 2022, il menu de I Due Cippi si è ampliato ulteriormente: il ristorante è diventato distributore ufficiale del consorzio “Kobe beef”. Quella di Kobe è una delle carni più famose e prestigiose al mondo.

Anche se da anni, ormai, i due hanno preso in mano le redini dell’azienda di famiglia e l’hanno trasformata in uno degli steak restaurant migliori al mondo, quando ottengono riconoscimenti così importanti il ricordo va a dove tutto è incominciato. «Un ricordo speciale va rivolto all’indimenticato Michele, colui che ha reso possibile tutto questo», dicono i due fratelli, ricordando il defunto padre Michele Aniello, che fondò il ristorante nel lontano 1976.


 

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