Dal 1° dicembre fare il pieno costa di più. Benzina e diesel, i nuovi prezzi
Tagliato lo sconto sulle accise, ecco cosa sta accadendo in città
GROSSETO. Da giovedì 1° dicembre, fare rifornimento costa di più, anche nell’isola felice del capoluogo maremmano. È stato infatti introdotto il taglio dello sconto sulle accise: da 30 a 18 centesimi, circa.
Doverosa premessa: oggi, venerdì 2 dicembre, molti prezzi sono stati aggiornati.
Il provvedimento era stato introdotto a marzo dal Governo Draghi per cercare di far fronte al caro benzina e caro gasolio: nei primi mesi del 2022 – e in particolare in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina – il costo del carburante non ha fatto che lievitare. Grazie al taglio delle accise e alla riduzione dell’Iva su di esse dal 22 al cinque per cento si sono potuti vivere alcuni mesi di sostanziale tranquillità: in alcuni casi, i prezzi alle pompe dei distributori si avvicinavano addirittura a quelli precedenti la crisi energetica, pur non raggiungendoli mai. Ovviamente non è stato tutto rose e fiori: ci sono stati alti e bassi, dato che il costo dei carburanti è legato al mercato e subisce costanti fluttuazioni.
Un mercato che in questi ultimi mesi è stato, infatti, molto volubile. A partire dal 1° dicembre, comunque, il governo Meloni ha deciso di ridurre lo sconto sulle accise, che è passato da 30,5 centesimi al litro (25 centesimi più l’Iva al 5 per cento) a 18,5 centesimi. Continueremo a risparmiare, anche se un po’ di meno. Il taglio delle accise rimarrà comunque in vigore fino alla fine dell’anno.
Prima che venisse introdotto questo sconto, la situazione era tragica. Ovunque, benzina e diesel sfioravano i due euro al litro. A Grosseto, a esempio, il 4 marzo la verde costava in media 1,949 euro e il diesel 1,859. Ci sono stati giorni in cui i prezzi hanno superato abbondantemente questa soglia. Dopo la riduzione del taglio delle accise di ieri il risultato è stato un aumento della verde e il gasolio di circa 10-12 centesimi al litro. Insomma, per fare il pieno a un serbatoio da 40 litri serviranno circa cinque euro in più nel capoluogo maremmano. Da 60 a 66 euro circa. Nei distributori Q8 Easy di via Aurelia nord la verde era a 1,508 fino al 30 novembre, e ieri è salita a 1,648, il diesel è invece passato da 1,628 euro al litro a 1,748.
Chi è abituato a fare il pieno due volte al mese spenderà in media 12 euro in più rispetto a novembre, che si traducono in 144 euro in un anno. Fare calcoli così a lunga scadenza, però, è difficile quando si parla di carburanti dato che, come detto, il mercato e le quotazioni cambiano quotidianamente. In alcuni distributori, comunque, la situazione non sembra essere cambiata in maniera sconvolgente rispetto alle scorse settimane. Il 30 novembre, a esempio, nei distributori Conad la benzina costava 1,498, mentre ieri pomeriggio era a 1,598 euro al litro.
Il diesel, invece, era a 1,588, mentre ieri a 1,648 al litro. Facendo un salto indietro al 22 novembre, la benzina era a 1,578 euro al litro, mentre il gasolio a 1,668. Appena uno e due centesimi in più rispetto al prezzo di ieri.
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