E78, Coraggio Italia chiede fondi al governo per finire il raddoppio
grosseto. L’annuncio da parte di Anas, ieri, sull’apertura del bando per i lavori della E78 Grosseto-Siena nei 12 chilometri da Iesa a San Rocco a Pilli, accendono speranze e aspettative sul completamento del raddoppio.
Ieri è stato approvato un ordine del giorno alla legge di Bilancio proposto da Coraggio Italia che impegna il governo a valutare l’opportunità di prevedere, anche in successivi provvedimenti, interventi finalizzati al completamento della E78 che, oltre a Grosseto e Siena, collega Arezzo, Urbino e Fano e interseca la E45 tra Toscana e Umbria.
«La strada europea E78 – spiegano i deputati i deputati di Coraggio Italia Stefano Mugnai, Felice Maurizio D’Ettore ed Elisabetta Ripani – viene considerata un ponte di terra infrastrutturale fra est ed ovest, pianificata sul finire degli anni Cinquanta del secolo scorso, è rimasta incompiuta. Ad oggi solo il 50 per cento dell’itinerario è in esercizio, il resto è suddiviso in più lotti e sottoposto a una revisione progettuale in fase di ultimazione, come circa il 65 per cento della lunghezza totale del collegamento che si trova in Toscana».
Per i deputati «la strada rappresenta un investimento che in parte contribuisce a colmare i collegamenti con questi territori. Si tratta di un progetto di grande rilevanza il cui impatto economico delle risorse, che devono ancora essere impiegate per la tratta toscana, è quantificabile nella nostra Regione in una crescita complessiva di prodotto interno lordo e unità di lavoro pari, rispettivamente, a 722 milioni e 13.900 unità».
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