Il Tirreno

Grosseto

manciano: la segnalazione  

Cascatelle da incubo «Sporco e degrado»

Ivana Agostini
Cascatelle da incubo «Sporco e degrado»

La denuncia di una residente esasperata dalla situazione «La gente non rispetta le regole, agosto un mese d’inferno»

31 agosto 2021
3 MINUTI DI LETTURA





Ivana Agostini

MANCIANO. Camper e caravan che stazionano la notte nel parcheggio. Degrado. Sporcizia. Bivacchi. Siamo alle Cascate del Gorello, a Saturnia, nel comune di Manciano.

La situazione in cui versa il sito termale, gioiello ambientale fra i più conosciuti nel mondo, la descrive un’abitante della zona, Carmelina Liuzzi, che abita non lontano dall’area che il Comune ha adibito a zona di sosta per chi va a fare il bagno al Gorello. Il momento peggiore dell’estate vissuto alle Cascate del Molino è stato, senza dubbio, quello dei giorni in cui la zona del Mezzano, dove era stato organizzato un rave party – andato avanti dal 13 al 19 agosto –, è stata sgomberata dalle forze dell’ordine.

Decine di camper e altri mezzi si sono riversati al Gorello, e in quel parcheggio, tanto da costringere la polizia municipale e i carabinieri a intervenire per allontanare le persone. Nonostante siano passati dei giorni e i partecipanti al rave non siano più in zona, Liuzzi fa notare che la situazione non è cambiata. Uno stato di degrado e di inciviltà che ha segnalato con un esposto alla polizia municipale, alla prefettura, ai carabinieri di Saturnia, alla Asl di Grosseto e all’Arpat. «Camper e caravan – scrive la residente – continuano a stazionare la notte, e non solo, nonostante l’espresso divieto indicato anche dalla segnaletica del parcheggio; la zona è una cloaca a cielo aperto e rispetto al 19 agosto scorso è peggiorata, ed è talmente degenerata da richiedere un intervento da parte delle competenti autorità sanitarie, per le evidenti ripercussioni in termini igienici.

La cittadina esasperata aggiunge: «Anche tra i veicoli in sosta appare evidente una situazione di degrado e sporcizia, mentre la polvere sollevata dagli automezzi che circolano dentro l’area di parcheggio ha ormai raggiunto livelli di intollerabilità, oltre a essere motivo di forti lamentele da parte degli utenti». Come se questo non bastasse Liuzzi segnala «bivacchi e pic-nic dietro il mio muro di confine, nonostante tali attività siano espressamente vietate, come specificato all’ingresso del parcheggio, la cui vigilanza e gestione lasciano molto a desiderare». Liuzzi si chiede poi se la Soprintendenza sia a conoscenza di quello che sta accadendo al Gorello e lo abbia autorizzato.

Il Comune di Manciano, da canto suo, sostiene di lavorare al meglio per sistemare le cose e smentisce l’assenza di controlli.

«La polizia municipale – spiega il sindaco Mirco Morini – costantemente va al parcheggio a controllare. Se ci sono i camper fa le multe perché i camper non possono entrare, come indicato dai cartelli. Non solo – aggiunge – stiamo lavorando per vietare fisicamente l’accesso ai camper. Anche il problema della polvere stiamo cercando di risolverlo».

Quindi gli agenti della municipale, non solo multano i camper che trovano parcheggiati ma invitano quelli che vogliono entrare ad andare nell’apposita area di sosta. «Riguardo la polvere – dice Morini – abbiamo lasciato una striscia di parcheggio non utilizzata proprio per evitare che le auto passino vicino all’abitazione della signora Liuzzi. In quel parcheggio potrebbero andare altre 180 macchine ma per evitare disagi alla signora abbiamo deciso diversamente. Chiediamo un briciolo di pazienza. Posso assicurare che stiamo lavorando seriamente per eliminare ogni tipo di disagio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni