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Conclusi i lavori per pulire la pineta di Fiumara «Rispettato l’ecosistema»

Lina Senserini
Conclusi i lavori per pulire la pineta di Fiumara «Rispettato l’ecosistema»

29 aprile 2021
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Lina Senserini

Marina di Grosseto. Si sono conclusi i lavori, iniziati a febbraio, per la potatura e la conservazione di una parte della pineta di Fiumara, a Marina di Grosseto, proprietà del colosso finanziario tedesco Allianz e gestita dalla società Giglio di mare.

Nei prossimi giorni la ditta Brezzi di Grosseto completerà la rimozione degli sfalci e i residui di potatura ancora ammucchiati, cosicché, entro un paio di settimane, i 25 ettari di pineta tra il canale San Leopoldo di Fiumara, via di Ponente e via delle Colonie a Marina, sarà in sicurezza, ripulita e fruibile dai turisti e da chi ci va per fare passeggiate.

Sperando in un maggiore senso civico nelle persone che la frequentano, poiché durante le operazioni di potatura a mano sono stati raccolti oltre 100 sacchi di rifiuti tra bicchieri, lattine, bottiglie, carta, poi ritirati da Sei Toscana. Tra i cespugli anche molti portafogli e borse, sicuramente rubati e gettati via una volta svuotati, che non è stato possibile restituire perché i documenti non c’erano o erano illeggibili.

Se le operazioni fossero state fatte con macchinari come il trincia forestale tutto questo pattume sarebbe rimasto lì, magari sminuzzato insieme all’erba.

La pulizia e le potature, a cura della ditta locale Albarosa Country, sono state fatte utilizzando barre falcianti, quindi macchinari a basso impatto, tagliando a mano nei punti più difficili o dove occorreva un intervento mirato, con attenzione alle essenze e alle diverse tipologie di arbusti, abbassati al massimo fino a un metro di altezza.

«Il sottobosco, in questo modo, è stato conservato – spiega il presidente della società Giglio di mare, Emilio Quattrini – con interventi a macchia di leopardo solo dove c’era bisogno, sempre sotto la supervisione del nostro tecnico e direttore dei lavori, Benvenuto Spargi. Tutto questo per proteggere il delicato ecosistema, la salute della pineta e mantenere inalterato l’habitat degli animali, come era stato stabilito in accordo con gli ambientalisti, importante novità in questo piano di pulizia e conservazione della pineta».

Il loro placet, infatti, non era scontato, poiché in precedenti occasioni si sono trovati su posizioni opposte rispetto agli interventi previsti dalla Regione, nel Piano di prevenzione incendi per le pinete litoranee di Grosseto e Castiglione della Pescaia, approvato nel 2019 e subito oggetto di un ricorso straordinario al presidente della Repubblica, poi accolto dal Consiglio di Stato che aveva disposto la stesura di un nuovo piano.

Peraltro il rispetto dell’accordo è stato verificato con un sopralluogo a Fiumara, durante i lavori, da parte degli esperti della parte ambientalista, Franco Tassi, responsabile del Centro parchi internazionale, e Bartolomeo Schirone, ordinario di Selvicoltura all’università della Tuscia e presidente del corso di laurea in Scienze della Montagna.

«Anche l’ammucchiamento delle potature in alcuni punti della pineta, che aveva sollevato polemiche nei giorni scorsi, era previsto dall’accordo. Tagliare e portare via subito avrebbe comportato maggiore impatto e disturbo per gli animali. Per questo si è stabilito di rimuovere le potature dopo la conclusione delle operazioni, con la massima attenzione alla fauna e alla flora. Il termine ultimo per ripulire la pineta è il 15 maggio e siamo abbondantemente nei tempi», conclude Quattrini. —

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