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Centro storico senza barriere Sul cellulare arriva Kimap city

Stefano Fabbroni
Centro storico senza barriere Sul cellulare arriva Kimap city

L’applicazione pilota fornisce informazioni utili a disabili e anziani in carrozzina Strade percorribili, servizi utili, tracciati, musei, chiese e punti d’attrazione

09 gennaio 2020
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Posso accedere alle chiese o nei musei con la sedia a rotelle e quali sono le vie del centro storico di Grosseto da percorrere agevolmente senza ostacoli? Quali sono i servizi di cui posso usufruire?

Queste sono alcune delle domande che finora i non deambulanti, nello specifico disabili e anziani, cittadini e turisti che si servono di carrozzine, si sono chiesti girando nel cuore della città, magari dopo essersi imbattuti in alcune barriere architettoniche ancora presenti.

A tutto ciò ha pensato la start-up fiorentina Kinoa specializzata nel supporto alla mobilità dei diversamente abili che, sfruttando le moderne tecnologie, ha messo loro a disposizione l’app innovativa Kimap City: può essere scaricata da smartphone e pc ed è già disponibile sul sito www. kimap.city/grosseto.

Kimap copre in sostanza l’intera area del centro storico di Grosseto e alcune vie strategiche fuori dalle mura medicee e fornisce al disabile un triplice sistema di assistenza: mappatura con l’illustrazione della percorribilità delle strade, navigazione con la localizzazione delle principali attrazioni turistiche e un portale web per scoprire tutti i servizi utili, accessori e complementari (banche, farmacie, infopoint). Comune di Grosseto e Regione Toscana, con Kinoa, hanno disegnato otto tracciati sui quali sarà utilizzabile Kimap City: dalla stazione al centro storico, e poi mura medicee, chiesa di San Pietro e di San Francesco, Museo di storia naturale e Museo archeologico e d’arte della Maremma (Maam), Cassero senese, Cattedrale e piazza Dante.

I dati inseriti nella cartografia dell’app sono stati rilevati e georeferenziati nelle aree interessate dopo aver percorso un itinerario-campione su una sedia a rotelle con motore elettrico. L’app è un’azione-pilota parte di un progetto strategico Gritaccess finanziato dai fondi europei dello sviluppo regionale Marittimo-It Fr. «Da questo – dicono Tommaso Rossi e Armando Dei, partner di Kinoa – è nato il Grande itinerario tirrenico di cui Grosseto farà parte per consentire ai disabili un migliore accesso al patrimonio storico-culturale locale». Oltre all’app ci sarà una guida cartacea, bilingue italiano-francese, con dettagli relativi a tutti i punti di attrazione riportati, a disposizione degli interessati presso gli uffici pubblici, i musei e gli infopoint presenti in città. Per il Comune di Grosseto, Kinoa è un altro passo avanti verso una Grosseto accessibile a tutti. «È una delle prime città a essersi dotate di questa tecnologia», dicono gli assessori Luca Agresti e Mirella Milli che anticipano l’avvio, l’estate prossima, di un servizio di trasporto e percorsi studiati ad hoc per i portatori di handicap dal Maam fino al sito archeologico di Roselle. —



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