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La Procura generale chiede per Schettino 27 anni e 3 mesi

Pierluigi Sposato
La Procura generale chiede per Schettino 27 anni e 3 mesi

I magistrati fiorentini sollecitano una pena più alta di quella chiesta dai colleghi grossetani

28 aprile 2016
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FIRENZE. La Procura generale ha chiesto per Francesco Schettino una pena di 27 anni e 3 mesi. Molti più alta di quella inflitta in primo grado dal Tribunale di Grosseto (16 anni e 1 mese) ma anche più alta di quella sollecitata dalla Procura di Grosseto (26 anni).

Il pg distrettuale Giancarlo Ferrucci ha così concluso le richieste al termine della prima udienza del processo di appello, che si è svolta a Firenze. In particolare: la pena per il naufragio (stavolta con l'aggravante della colpa cosciente) dovrebbe essere portata da 5 a 9 anni, quella per l'omicidio colposo plurimo da 10 a 15, quella per l'abbandono di persone incapaci da 1 anno a 3 anni. E infine l'arresto di un mese (per le false comunicazioni all'autorità marittima) sempre secondo la Procura generale dovrebbe essere portato a tre mesi.

Il magistrato ha parlato dopo che il sostituto procuratore grossetano Alessandro Leopizzi, che è intervenuto per circa tre ore, ha sostenuto che la difesa del comandante della Costa Concordia naufragata il 13 gennaio 2012
ha presentato una relazione che "mostra un limite generico in questo approcciarsi a un dibattimento che comunque è stato esaustivo e esplicito e basato su prove documentali e non"; inoltre, ha aggiunto il pm, "non si può dire che la colpa fu di altri, fu anche di altri. Ma ciò non cancella le colpe di Schettino".

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