Il Tirreno

Grosseto

Muore dopo il ricovero Indagati undici medici

di Francesca Gori
Muore dopo il ricovero Indagati undici medici

Dall’ospedale di Massa Marittima la corsa disperata con Pegaso per la Rianimazione L’uomo, 68 anni, aveva contratto una forte influenza e poi ha avuto un infarto intestinale

2 MINUTI DI LETTURA





MASSA MARITTIMA. Era stato ricoverato all’ospedale di Massa Marittima per una forte influenza. Aveva 68 anni. Pochi giorni dopo è morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Massa, in provincia di Massa Carrara.

Renato Sarcoli era stato ricoverato all’ospedale di Massa Marittima per una forte influenza ma dopo alcuni giorni, le sue condizioni sono precipitate all’improvviso. Infarto intestinale, è stato scritto nella sua cartella clinica. Ma i familiari dell’uomo, pensionato della Tioxide di Scarlino, hanno deciso di voler vederci chiaro e hanno presentato un esposto alla Procura. Gli indagati, in tutto, sono dieci. Medici e radiologi dell’ospedale di Massa Marittima: Alessandro Balocchi, Fabrizio Valleggi, Graziella Cati, Rita Filippi, Valfrido Tanganelli, Erika Guastella, Luciano parrini, Antonio Lallai, Luigi Quattrucci, Michele Pompò e Stefania Negrini, il medico di famiglia di Sarcoli.

Per loro, l’ipotesi di reato è quello di omicidio colposo.

Ora spetterà alla Procura ricostruire quello che è successo all’ospedale di Massa Marittima, dove l’uomo è arrivato con un’influenza. Tanto che nelle cartelle cliniche di Sarcoli, i risultati delle analisi effettuate dai medici del sant’Andrea, non avrebbero evidenziato alcun problema particolare: i parametri erano buoni e non c’era alcun campanello dall’allarme che avrebbe potuto far pensare che la situazione precipitasse in questo modo.

La sera del cinque febbraio però, le condizioni dell’uomo si sono aggravate all’improvviso. I medici del Sant’Andrea hanno intubato Sarcoli prima di trasferirlo al reparto di Rianimazione del Misericordia. Non c’era posto, quella sera e dal Sant’Andrea sono stati contattati gli altri ospedali della Toscana. Alla fine, un posto in Rianimazione è stato trovato all’ospedale di Massa Carrara, dove l’uomo è arrivato in gravissime condizioni. Lì è morto. Il fratello e il nipote del sessantottenne hanno deciso di presentare un esposto alla Procura. Omicidio colposo, l’ipotesi di reato. Ieri, all’obitorio dell’ospedale Misericordia di Grosseto si è svolta l’autopsia. Dell’esame è stato incaricato il professor Di Paolo dell’istituto di medicina legale dell’Università di Pisa e hanno partecipato anche i consulenti nominati dai medici indagati.

I dottori lavorano tutti all’ospedale di Massa Marittima: al pronto soccorso, in radiologia, in Chirurgia, tranne Stefania Nerini, che era il medico curante di Renato Sarcoli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Violenza e sport

Morto nell’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia basket: chi è l’autista ucciso. Meloni: «Gesto vigliacco e criminale»

di Redazione web