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Falsi affitti a Grosseto, caos e denunce: coppia di presunti truffatori inseguita dalle vittime – Cosa è successo

di Sara Venchiarutti
Falsi affitti a Grosseto, caos e denunce: coppia di presunti truffatori inseguita dalle vittime – Cosa è successo

Del caso si occupano anche Le Iene. Gli importi consegnati dalle persone sono diversi e vanno da mille a oltre 3mila euro

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GROSSETO. Una coppia che – secondo il racconto di alcune vittime – si sarebbe intascata le caparre della casa da dare in affitto per poi sparire senza mai mandare il contratto di locazione. E tenendosi i soldi ricevuti in questo modo.

La questione si allarga e in città non si parla d’altro. Sono decine, infatti, le persone che affermano di essere state truffate con lo stesso modus operandi: si “incappa” in un annuncio – sui social ma anche su un portale specializzato – che pubblicizza un trilocale in pieno centro. O in alternativa, un altro appartamento in semi periferia.

All’inizio viene dato un appuntamento per visitare l’immobile il giorno successivo, l’aspirante acquirente è interessato e allora chiede di poter avviare le pratiche per prendere l’appartamento in affitto. Sì, ma per garanzia bisogna dare una caparra. In contanti. È questo il momento in cui i due presunti truffatori, sempre secondo il racconto delle persone che si sono trovate in questa vicenda, spariscono. «Niente contratto di locazione, niente più soldi». Così sui social le testimonianze di chi dice di essere stato vittima di questa truffa – con le stesse persone– si accumulano: «Mio figlio – scrive un cittadino – è stato truffato per 1.400 euro». Poi un altro: «Fate attenzione, sono stato truffato da loro due per mille euro».

Decine quindi i casi sollevati, tanto che è nato anche un movimento social per riunire tutte le vittime. Non solo. Di questa vicenda nella sera di martedì 25 novembre si è occupata anche la trasmissione Le Iene, con diverse testimonianze di persone che hanno dato la caparra e che ancora non l’hanno avuta indietro, pur essendo senza contratto.

C’è chi racconta di aver consegnato all’inizio 1.400 euro, di aver ricevuto in cambio un preliminare di locazione per poi consegnare altri 700 euro: «Come ulteriore garanzia», spiegano. In totale, raccontano, «abbiamo dato 3.360 euro. Poi queste due persone sono sparite. Non le abbiamo più viste». Le somme che emergono dai racconti durante la trasmissione sono diverse: mille euro, 1.300 consegnati subito. E sembra che le proposte siano state non solo di affitto, ma anche di vendita dell’immobile. «Secondo me – dice un cittadino – si parla di un totale di almeno 20mila euro«.

I cittadini affermano anche di aver riconosciuto i presunti truffatori. Ci sono i post che invitano a fare attenzione. Le testimonianze convergono su una coppia di grossetani. Chi ha assistito alle telefonate con i due “agenti” non ha dubbi: la cadenza è locale.

Gli inviati de Le Iene si sono finti interessati a uno degli immobili indicati dalle persone come quelli utilizzati dai due. La modalità è quella che emerge dai racconti. La casa piace, ecco quindi i soldi da consegnare. «Un bonifico? Sì, ma meglio in contanti», risponde l’uomo. A quel punto arriva l’inviato, Cisco. Chiede spiegazioni. Il presunto truffatore si defila, prova a scappare. C’è anche lei. I due tentano di allontanarsi, ma i cittadini che sono incappati in questa storia non ci stanno e li rincorrono per le vie del centro. «Ridateci i nostri soldi», urlano, esasperati. «Non abbiamo truffato nessuno, avevamo il mandato dei proprietari», affermano i due. Intanto sono partite anche le prime querele, al momento contro ignoti.

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