Indagati due consiglieri comunali: «Troppe interrogazioni»
Interruzione e turbamento di pubblico servizio: sarebbe questo ciò che viene contestato ai due. La replica: «Prodotta tutta la documentazione della nostra attività»
FOLLONICA. Troppe interrogazioni e accessi agli atti: Daniele Pizzichi (Lega) e Charlie Lynn (Forza Italia), consiglieri dell’opposizione a Follonica, sarebbero indagati per interruzione e turbamento di pubblico servizio. Sarebbe questo, dalle prime informazioni trapelate, ciò che viene contestato ai due consiglieri finiti al centro di un esposto-denuncia ai carabinieri del golfo che sarebbe partito dal sindaco Andrea Benini.
Alla base dell’esposto ci sarebbe come detto la mole di interrogazioni e le decine di accessi agli atti che avrebbero riguardato in particolare l’ufficio urbanistica (e suap).
E così, mentre da palazzo civico viene scelta la strada del “no comment” sull’argomento, i due consiglieri si affidano alle parole di Antonio Voce, legale del foro fiorentino che assiste in questa vicenda entrambi i consiglieri: «Entrambi gli indagati hanno risposto all’interrogatorio (con i carabinieri, martedì scorso, ndr) in modo completo e con produzione di documentazione attestante l’attività svolta. Tutto ciò nell’interesse della collettività, secondo quello che è il mandato consiliare». «Tutto quanto è stato documentato e quindi i miei clienti sperano che il magistrato tenga conto di questa attività», conclude l’avvocato.