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Viola, la strada per Atene riparte dalla Genk Arena

di Brunella Ciullini
Viola, la strada per Atene riparte dalla Genk Arena<br type="_moz" />

La Fiorentina torna protagonista in Conference da vice campione. A dirigere la sfida contro i belgi sarà l’arbitra Stéphanie Frappart

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FIRENZE. Dove eravamo rimasti? Alla notte del 7 giugno a Praga, con la Fiorentina a inseguire il sogno di riportare a Firenze un trofeo europeo dopo 60 anni. Il gol di Bowen subito al 90’ nella finale con il West Ham infranse quel sogno dopo che Bonaventura aveva pareggiato il rigore di Benrahma. Furono gli inglesi ad alzare il trofeo tra la delusione e l’amarezza di Italiano, dei suoi ragazzi e di una tifoseria intera. Domani la Fiorentina ricomincia l’avventura in Conference League: lo fa da vice campione, con un anno di esperienza sulle spalle e la voglia immutata, anzi cresciuta, di ritagliarsi ancora un ruolo da protagonista, ritentando l’assalto alla coppa e prendersi la rivincita. Per questo, fin dal primo giorno di allenamento a luglio, la priorità del tecnico è stata quella di preparare la squadra per affrontare nel migliore dei modi i preliminari di Conference: un anno fa l’ostacolo furono gli olandesi del Twente, stavolta sono stati gli austriaci del Rapid Vienna. Entrambe le formazioni avversarie ostiche, che hanno costretto la Fiorentina a lottare con il coltello fra i denti. Alla fine la missione è stata compiuta, qualificazione ai gironi centrata per iniziare il cammino verso Atene (sede della prossima finale). Il primo ostacolo s’annuncia il più insidioso, si tratta della squadra belga del Genk. Al contrario della passata stagione, quando debuttarono in casa affrontando l’8 settembre i lettoni del Riga (la gara terminò con un inatteso 1-1, al gol di Barak rispose Ilic) domani alle 18,45 i viola saranno impegnati in trasferta. Oltretutto sarà la prima di un mini ciclo di partite esterne che, dopo quella in terra belga, li vedrà impegnati in campionato domenica a Udine e poi giovedì 28 settembre a Frosinone nel turno infrasettimanale. Scontato che Italiano punti a cominciare con il piede giusto, vale a dire con un risultato positivo e una prestazione all’altezza. Di sicuro la vittoria ottenuta contro l’Atalanta ha trasmesso all’ambiente un bel po’ di carica e di fiducia, tutte cose che l’allenatore si porterà appresso oggi quando, al termine della rifinitura che si svolgerà al Viola Park alle 10,15, decollerà insieme al gruppo e ai dirigenti con in testa Commisso per il Belgio dove alle 18,30, presso la sala stampa del KRC Genk Arena, terrà insieme a Duncan la conferenza di vigilia, fra l’altro è una delle rare occasioni in cui Italiano parla di persona alla stampa. Da segnalare poi che a dirigere Genk-Fiorentina sarà Stéphanie Frappart, la prima donna ad arbitrare nella massima serie francese e a livello internazionale la Supercoppa Europea nel 2019 tra Chelsea e Liverpool per poi essere impegnata in Champions, in Europa League, in Conference e nell’ultimo Mondiale. Quanto alle sfide contro squadre belga quella di domani sarà la seconda nei 97 anni di storia della Fiorentina: la prima è stata nel 1984/85, sedicesimi di finale d’andata di Coppa Uefa: dopo l’1-1 al Franchi con l’Anderlecht, il ritorno fu contrassegnato da una pesantissima sconfitta per 6-2 che costò l’eliminazione. I tifosi viola stanno facendo incetta di amuleti. 
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