Firenze

Viola Contro l’Atalanta vale di più Tre punti per il pieno d’entusiasmo

di Francesco Gensini
Viola Contro l’Atalanta vale di più Tre punti per il pieno d’entusiasmo

C’è da muovere la classifica e da prepararsi al debutto in Conference League

16 settembre 2023
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FIRENZE. Mai banale, mai fine a se stessa, Fiorentina-Atalanta non è una partita come le altre. Vale tre punti, però si porta dietro mille motivi in più dalla finale di Coppa Italia 1996. Stavolta vale tre punti e una ripartenza che per la squadra viola è quanto mai importante dopo l’unico punto conquistato tra Lecce e Inter: questione di classifica innanzitutto. Una vittoria aiuterebbe la squadra viola a cancellare risultato negativo e brutta figura rimediati a San Siro e avrebbe un’eccellente spinta propulsiva verso il debutto nella fase a gironi di Conference giovedì a Genk, mentre viceversa è semplice immaginare quali effetti scatenerebbe un passo falso. Un pareggio sarebbe l’esatta via di mezzo, risultato “ibrido” che per la cronaca e la casistica non c’è mai stato nei due precedenti Fiorentina-Atalanta in uscita dalla prima sosta del campionato. Proprio così, la Fiorentina di Italiano va a incontrare l’Atalanta di Gasperini nella partita che torna dopo il primo stop per dare spazio alle Nazionali per la terza volta di fila. Scherzi del caso e del calendario. Nella prima ha maramaldeggiato a Bergamo (2-1 nel 21-22), nella seconda (22-23) invece i nerazzurri sono riusciti a far valere il fattore campo col minimo scarto (1-0). Stavolta la novità è che il “Franchi” sarà il teatro della sfida: e questo è un vantaggio che Biraghi e compagni cercheranno di sfruttare. Ma il passato non conta, polemiche comprese (Gasperini contro Chiesa o contro i tifosi viola, tanto per ricordarne un paio tra le più clamorose ad infiammare quei giorni) che appunto hanno accompagnato la partita in una cornice carica di elettricità in qualche occasione: conta il presente che per la Fiorentina impone il ritorno al gioco e a un’identità ben precisi. Solo smarriti momentaneamente a Milano? Probabile, ma per saperlo c’è un solo modo e basterà aspettare domani. Con un però: l’incognita sosta. Peserà o non peserà? Quanto e per chi? Ricordando che la Fiorentina nelle due precedenti stagioni di Italiano dopo ogni sosta ha messo insieme 4 vittorie e tre sconfitte, con un solo pareggio contro il Monza di rientro dai Mondiali in Qatar, ma quella era stata una nuova partenza e non una sosta. Insomma, o bene bene o male male. Le mezze misure non fanno per questa squadra e forse è la sua forza.  

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