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Fiorentina-Sivasspor: è di Barak la settima meraviglia viola

di Francesca Bandinelli
Fiorentina-Sivasspor: è di Barak la settima meraviglia viola

Il passaggio del turno si decide tra una settimana in Turchia, ma la vittoria è un primo passo in avanti verso la qualificazione ai quarti

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FIRENZE. Gaetano Castrovilli si rimette al centro della Fiorentina. I Viola ritrovano, per la prima volta dal primo minuto 327 giorni dopo l’ultima volta, il proprio numero dieci. In attacco, invece, Vincenzo Italiano affida le chiavi del reparto a Luka Jovic: il centravanti serbo è il capocannoniere della competizione e l’obiettivo è quello di consolidare sempre di più il primato. In difesa, con Igor c’è Martinez Quarta, mentre in mezzo al campo, non c’è Mandragora. In plancia di comando si sistema Amrabat che domenica, a Cremona, dovrà scontare un turno di squalifica. In attacco, a completare il tridente, sono Ikoné e Nico Gonzalez. Al Franchi (fischio d’inizio alle 21) c’è anche il presidente Rocco Commisso: dopo questa partita farà rientro negli Stati Uniti, ma tra un mesetto sarà nuovamente qui. Per stare vicino alla squadra e, soprattutto, per controllare da vicino gli atti finali di realizzazione del Viola Park.

Pronti via, la Fiorentina si fa subito in avanti, pronta a fare la gara. Al 9’, su angolo di Biraghi, una deviazione difensiva del Sivasspor, annulla l’imbucata di Gonzalez. Due minuti dopo, Vural si esalta su Jovic: l’argentino inventa, il serbo tenta lo scavetto, ma il portiere dei turchi si oppone. L’occasione più bella la inventa Castrovilli, su cross di Gonzalez: di tacco devia il pallone in mezzo all’area, l’estremo difensore avversario devia e il pallone si schianta sulla traversa. E’ sempre Fiorentina: al 15’, Bonaventura, su passaggio di Ikoné, si divora il vantaggio. L’ex Milan prova il pallonetto, Vural devia e Paluli, quasi sulla linea, allontana di testa.Al 29’ Gonzalez, di destro, tenta la conclusione dalla distanza, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Dieci minuti dopo, invece, è sempre Jovic a mettersi in mostra: la sua gran botta a colpo sicuro, però, impatta contro il viso di Goutas. All’intervallo, il risultato è fermo sullo 0-0.

Nella ripresa, parte forte il Sivasspor. Prima è Jovic a ribattere una deviazione fortunosa di Appindangoyé, a pochi passi dalla porta, poi Goutas pareggia il conto dei legni. Al 20’ della ripresa, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il difensore greco centra la parte superiore della traversa. A sbloccare la gara, in una Fiorentina a forte trazione anteriore, è Antonin Barak, subentrato al 13’ a Castrovilli: è lui a sfruttare, da una mischia in area, un pallone vagante e, con una mezza acrobazia, segna la rete del vantaggio.

Il Sivasspor prova ad abbozzare una reazione e al 39’ ci prova con Charisis, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Igor è granitico. Poi è sempre la viola a sciupare il colpo del possibile ko. Prima c’è l’erroraccio di Cabral, su cross basso di Kouame, poi Mandragora spedisce il pallone all’esterno della rete. Peccato poi per la gestione dei cartellini da parte dell’arbitro albanese Jorgji che ammonisce Biraghi per perdita di tempo, proprio quando la squadra viola stava spingendo il piede sull’acceleratore. Diffidato, salterà la gara di ritorno tra una settimana: un’assenza di non poco conto questa, considerato anche l’infortunio di Terzic. Il cartellino rosso a Gradel, in pieno recupero, non cambia la sostanza della gara. La Fiorentina fa il record con il settimo successo consecutivo in campo internazionale, si prepara al meglio alla sfida di domenica contro la Cremonese e intanto fa un passo in avanti verso i quarti: per completare l’opera, tra sette giorni, basterà non incassare gol.

Le formazioni

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Bonaventura; Ikonè, Jovic, N.Gonzalez All.: Vincenzo Italiano  
SIVASSPOR (4-3-3): Vural; Paluli, Appindangoyé, Goutas, Ciftci; Arslan, Cofie, Charisis; Saiz, Caicedo, Yesilyrt. All.: Calimbay.

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