Il Tirreno

Firenze

Il posticipo

Verona-Fiorentina: Barak sblocca, Cabral raddoppia. E Biraghi si inventa un eurogol

di Francesca Bandinelli
Verona-Fiorentina: Barak sblocca, Cabral raddoppia. E Biraghi si inventa un eurogol

Per il centravanti brasiliano è il quinto gol nelle ultime quattro partite (consecutive) giocate: è sempre più lui il bomber viola

27 febbraio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





VERONA. Vincenzo Italiano, per ritrovare un successo in campionato che manca dal 7 gennaio scorso (col Sassuolo), punta tutto su Arthur Cabral. Il brasiliano è al centro dell’attacco della squadra che affronta il Verona nella sfida decisiva per allontanare i fantasmi delle zone pericolose della classifica. In difesa, Martinez Quarta guida il reparto, con Igor a completare la linea centrale: a destra c’è Dodo, mentre dalla parte opposta il prescelto è Terzic. Nel mezzo, non c’è Bonaventura: al suo posto gioca Barak, con Mandragora e Amrabat a dettare i tempi del gioco. Ikoné e Gonzalez dovranno costruire le occasioni più ghiotte per favorire il centravanti brasiliano.

Il dg Joe Barone, dai microfoni di Dazn, prima del fischio d’inizio, ha detto: «Italiano è il nostro allenatore, la fiducia è al massimo. Su altri discorsi neanche ci pensiamo, ha il massimo appoggio da parte di tutta la società. Dobbiamo però uscire da questo periodo no in campionato, abituandoci a giocare ogni tre giorni. Non possiamo avere una doppia faccia in Serie A e nelle coppe. Oggi, come tutte le altre di campionato, sarà importante fare risultato».

Pronti via, c’è un primo (timido) tentativo di Lasagna, messo in moto con una veloce ripartenza da Dawidowicz, ma la sua conclusione non inquadra la porta. Al 10’ risponde subito la Fiorentina con Nico Gonzalez: l’argentino ci prova da fuori area, ma il pallone finisce di poco a lato. Per il vantaggio viola è solo questione di attimi: la rete arriva al 12’. Ikoné scappa sulla destra e mette al centro un pallone millimetrico: Barak si esalta con un aggancio impeccabile e, di sinistro da centro area, mette il pallone sotto la traversa battendo Montipò. Viola in vantaggio 1-0.

Al 29’ Lasagna fallisce l’occasione più limpida per il pareggio del Verona. Lazovic mette un pallone perfetto per Lasagna, ma l’attaccante – completamente solo – non inquadra la porta. Subito dopo, invece, è Terracciano a rispondere bene su conclusione di Duda. Al 38’, invece, la Fiorentina raddoppia, dagli sviluppi di un calcio d’angolo: Mandragora disegna la parabola perfetta e Cabral non si lascia ipnotizzare. I viola sono avanti di due reti

Nella ripresa, la Fiorentina riesce a gestire, con un Verona che però non si dà per vinto. A fare la differenza è sempre Terracciano, lesto ad annullare le occasioni costruita Lazovic. E’, però, il neoentrato Gaich a provare davvero a riaprire la gara, seppur in zona “Cesarini”. Il suo tiro, di testa, però si schianta sul palo alla destra di Terracciano. L’azione riparte, i viola tornano a spingere. E su un calcio un piazzato nella propria metà campo – Mandragora era ancora a terra – Biraghi si inventa un gol pazzesco che beffa Montipo’ e che chiude definitivamente i conti. Il Verona perde così la prima gara interna di questo 2023: Italiano festeggia con un 3-0 esterno la sua gara numero 100 da allenatore in Serie A.

Le formazioni

H. VERONA (3-4-3): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Faraoni, Duda, Tameze, Doig; Lasagna, Ngonge, Lazovic. All. Zaffaroni 
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Igor, Terzic; Mandragora, Amrabat, Barak; Ikoné, Cabral, Gonzalez. All. Italiano.

Primo piano
L’omicidio

Uccisa Flavia Mello, la confessione del 34enne: «Sì, sono stato io». L’incontro finito nel sangue e il giallo sul movente

di Sabrina Chiellini
Sportello legale