Firenze, 14enne rapina una donna: fermato da un passante e arrestato
In piazza Fardella, a Firenze, il minore trascina a terra una 58enne per derubarla, bloccato da un passante
FIRENZE Ha solo quattordici anni ma non ha esitato ad aggredire una donna in strada, trascinandola a terra per strapparle la borsa. È accaduto a Firenze, in piazza Fardella, lo scorso 4 settembre. La vittima, 58 anni, ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni. A fermare la fuga del ragazzo è stato un cittadino che, attirato dalle urla, lo ha inseguito e bloccato fino all’arrivo delle volanti della Polizia.
Il giovane, di origine brasiliana, è stato arrestato e portato all’istituto penitenziario minorile di Orti Oricellari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. La borsa è stata restituita alla donna.
L’episodio riporta in primo piano l’emergenza dei reati commessi da minori. In pieno giorno, in una piazza affollata, un ragazzino poco più che adolescente ha messo in atto un’aggressione violenta, senza timore di essere visto. Non si tratta solo di cronaca nera: il caso interroga famiglie, istituzioni, magistratura minorile.
Perché un quattordicenne si trasforma in un rapinatore capace di colpire con tale brutalità? Che cosa spinge un ragazzo a rischiare il carcere pur di impossessarsi di una borsa? La risposta è complessa e riguarda tanto il disagio sociale quanto l’assenza di punti di riferimento educativi.
Gli inquirenti dovranno accertare se il giovane abbia già precedenti e se fosse solo o parte di un gruppo. Ma la dinamica, nella sua crudezza, lascia emergere un dato: la sempre maggiore esposizione dei cittadini a episodi di microcriminalità che vedono protagonisti ragazzi sempre più giovani.