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Meyer di Firenze, quattro nuovi direttori nei reparti chiave dell’ospedale pediatrico. Tre sono donne


	Da sinistra: Margherita Trinci, Paola Serio, Elena Procopio, Enrico Ciardini
Da sinistra: Margherita Trinci, Paola Serio, Elena Procopio, Enrico Ciardini

All’Aou Meyer Irccs di Firenze nominati quattro nuovi responsabili di struttura: Enrico Ciardini alla Chirurgia pediatrica, Elena Procopio alle Malattie metaboliche, Paola Serio a Neuroanestesia e neurorianimazione, Margherita Trinci alla Diagnostica per immagini

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FIRENZE  Estate di transizione e di nuove responsabilità al Meyer. L’ospedale pediatrico fiorentino ha affidato la guida di quattro strutture a professionisti che in gran parte hanno già legato il loro percorso a quello dell’Irccs, segnalando una continuità di competenze e ricerca in settori cruciali della cura dei bambini.

Dal primo settembre la responsabilità della struttura di Malattie metaboliche muscolari ed ereditarie passa a Elena Procopio. In ospedale dal 1991, la pediatra ha costruito la sua carriera nello studio e nella cura degli errori congeniti del metabolismo e delle malattie neuromuscolari. La sua esperienza clinica e scientifica – dalle malattie lisosomiali a quelle mitocondriali – è stata riconosciuta a livello internazionale. Dal febbraio 2023 aveva assunto il ruolo di responsabile facente funzione, ora consolidato nella nomina ufficiale.

Alla Chirurgia pediatrica toracica, neonatale e urologica torna Enrico Ciardini. Per lui è un rientro dopo sei anni a Trento, dove ha diretto la struttura complessa di Chirurgia pediatrica. Medico formatosi tra Pisa e Siena, Ciardini è cresciuto professionalmente proprio al Meyer, entrando nel 2003 nel reparto di chirurgia neonatale e ampliando nel tempo il suo campo d’azione. Innovazione tecnologica e centralità del paziente pediatrico hanno accompagnato il suo lavoro, che ora riprende da Firenze con un nuovo incarico di direzione.

Un percorso simile anche per Paola Serio, alla guida della Neuroanestesia e neurorianimazione. Entrata al Meyer nel 2003 come specializzanda, ha costruito la propria carriera seguendo da vicino le tecniche anestesiologiche più avanzate in ambito pediatrico, dalla rianimazione alla neuronestesia. È parte del team di endoscopia respiratoria, settore in cui ha prodotto molte delle sue pubblicazioni. Dopo due anni da facente funzione, riceve oggi la conferma del suo ruolo di direzione.

Infine, una nuova presenza arriva alla Diagnostica per immagini con Margherita Trinci. La radiologa proviene dal San Camillo-Forlanini di Roma, dove ha maturato esperienza nella diagnostica di alta complessità e si è dedicata in particolare alla radiologia pediatrica. Attiva nella Società italiana di radiologia medica e interventistica (SIRM), ha ricoperto incarichi di rilievo nella sezione di Radiologia pediatrica, oltre a guidare recentemente la Radiologia delle Colline dell’Albegna, nella Asl Toscana Sud Est.

Quattro nomi che rafforzano l’assetto di un ospedale che, anche nei mesi estivi, continua ad ampliare le proprie competenze specialistiche, mantenendo alta la sua vocazione alla cura e alla ricerca pediatrica.

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