Il Tirreno

Firenze

Tentato femminicidio

Fiesole, è ancora gravissima la donna massacrata dal marito con la roncola


	La casa in cui è avvenuta l'aggressione
La casa in cui è avvenuta l'aggressione

La donna è ricoverata all’ospedale Careggi dove è stata operata: resta in pericolo di vita

1 MINUTI DI LETTURA





FIESOLE. Le condizioni di Sofia, 43enne aggredita dal marito con una roncola a Fiesole restano gravissime. Sabato sera, nella frazione di Montebeni, la donna è stata colpita ripetutamente al torace e alla testa dal marito, Y. Badar, un 45enne tunisino, durante un litigio in casa. Le figlie della coppia, di 2 e 3 anni, erano presenti al momento dell'aggressione.

A dare l'allarme è stata la madre della vittima, che ha assistito alla scena e ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno rianimato la donna e la hanno trasportata d'urgenza all'ospedale di Careggi, dove è stata operata e ora è ricoverata in prognosi riservata. L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato e portato al carcere di Sollicciano con l'accusa di tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, l'aggressione sarebbe stata scatenata da dissidi coniugali, anche se non risultano precedenti denunce per maltrattamenti in famiglia. La comunità di Montebeni è sotto choc per l'accaduto. Il padre della vittima ha dichiarato che il marito non accettava lo stile di vita della figlia e cercava di imporre le sue regole, anche riguardo all'educazione delle bambine.
 

Primo piano
Il ritratto

Morto sul Monte Rosa con la compagna, la vittima è Marco Stagi di Santa Maria a Monte: una vita tra marketing ed eventi nei locali

di Andreas Quirici e Sabrina Chiellini
Estate