L’incidente mortale
Firenze, dal 15 ottobre scatta lo stop a risciò, caddy e golf car in centro storico: cosa prevede il regolamento
Nell’area Unesco potranno circolare solo navette elettriche autorizzate (massimo 24), su due itinerari prestabiliti: quali sono le sanzioni per chi non rispetta le regole
FIRENZE. Scatteranno il 15 ottobre a Firenze i divieti per risciò, caddy, golf car e mezzi atipici in area Unesco, con la possibilità di svolgere servizio solo a 12 navette con nulla osta per ognuno di due itinerari consentiti, senza soste intermedie (i mezzi autorizzati saranno in totale 24). È quanto fissato dal nuovo “Regolamento per lo svolgimento dell'attività di trasporto turistico'” approvato dal Consiglio Comunale nella seduta di mercoledì 30 luglio 2025, con 25 voti favorevoli (Pd, Avs Ecolò, Lista Funaro, Italia viva, lista Schmidt, M5S), 5 astenuti (Fdi, Fi ed Spc), 1 contrario (Lega) e 1 non voto (Fd); 5 gli assenti. «Firenze è la prima città in Italia ad adottare una norma di questo tipo - ha commentato la sindaca Sara Funaro - Firenze dice stop ai mezzi atipici per il trasporto turistico, ad eccezione di navette elettriche autorizzate (massimo 24), su due itinerari prestabiliti e dotate di tutti i dispositivi di sicurezza. È previsto un sistema di controlli e sanzioni rigorose per chi non rispetta le regole. È una misura attesa, per tutelare decoro, sicurezza e vivibilità del centro storico, per un turismo sostenibile e una città vivibile».
Gli itinerari per le navette
Due unici itinerari consentiti, senza possibilità di soste intermedie. Il percorso ''Lungarni Ovest'': piazzale Vittorio Veneto, viale Fratelli Rosselli (corsia interna) Il Prato, via Curtatone, lungarno Vespucci (fermata) , Lungarno Corsini, Ponte Santa Trinita, Lungarno Guicciardini, lungarno Soderini, Ponte Vespucci, lungarno Vespucci, via Curtatone, il Prato, via Magenta, Corso Italia, piazzale Vittorio Veneto.
Il percorso ''Piazzale e lungarni Est'': piazza Ferrucci (lato Ser Ventura Monachi), viale Michelangelo, piazzale Michelangelo (fermata), viale Poggi, via dei Bastioni, via del Monte alle Croci, viale Galilei, via delle Porte Sante, via del Monte alle Croci, viale Galilei, piazzale Michelangelo, viale Michelangelo, piazza Ferrucci (lato Ser Ventura Monachi). Su ognuno di questi itinerari potranno operare al massimo 12 navette munite di nulla osta, nella disponibilità di agenzie di viaggio; i nulla osta potranno essere richiesti tramite procedura che sarà attivata e pubblicata in un momento successivo e avranno - in via sperimentale - durata di 1 anno.
Le sanzioni previste
Per i mezzi senza nulla osta che dal prossimo 15 ottobre saranno trovati a circolare in centro è fissato il sequestro; per le navette con nulla osta che svolgeranno attività irregolare è previsto il ritiro del nulla osta e una multa da 500 euro. I controlli saranno effettuati dalla polizia municipale. L'assessore allo Sviluppo economico e al Turismo Jacopo Vicini ha dichiarato: «Oggi diventa realtà un altro dei 10 punti della sindaca Funaro per un turismo sostenibile in una città più vivibile, dopo il regolamento per le locazioni turistiche brevi, i divieti per le keybox e per gli altoparlanti delle guide, gli accordi con i maggiori operatori internazionali, la campagna Enjoy&RespectFirenze. Con l'approvazione del Regolamento per il trasporto turistico liberiamo le strade, le piazze e gli spazi pubblici dell'area Unesco dalla presenza dei veicoli atipici, che da metà ottobre potranno operare in numero contingentato su due itinerari fissati lungo cui non potranno fare soste. Primi in Italia tra le grandi città, abbiamo fissato regole precise, sanzioni e controlli per un tipo di attività che si è diffuso in pochissimo tempo, e che finora non ha avuto nessun tipo di regolamentazione». L'assessore alla Mobilità e alla Polizia Municipale Andrea Giorgio ha detto: «Il regolamento sui caddy, così come quello sulle locazioni turistiche brevi, è possibile grazie a una legge regionale innovativa - impugnata dal Governo che la vuole cancellare - che condivide con noi un principio fondamentale: il turismo va governato, non può governare le nostre città e le nostre vite. È una risorsa importante per Firenze, ma senza regole rischia di avere grandi ricadute negative sulla città in termini di vivibilità, decoro, diritto alla casa, commercio di prossimità. Ringrazio gli uffici e la polizia municipale per il lavoro fatto, i consiglieri di maggioranza e i gruppi di opposizione per il loro contributo alla discussione su un tema molto importante per la nostra città come quello del turismo. L'obiettivo è regolamentare un fenomeno aumentato negli ultimi mesi con criticità a livello di sicurezza e stradale, di circolazione, vivibilità e decoro del centro storico; e spesso con violazioni delle norme e concorrenza sleale nei confronti degli operatori del trasporto pubblico non di linea. Questo regolamento è un tassello del lavoro che questa amministrazione sta portando avanti per trovare un nuovo equilibrio tra l'economia e la vivibilità della vostra città. Un approccio innovativo e necessario, che ha già ispirato le norme sugli affitti brevi, come le novità sui bus turistici, ma anche altri provvedimenti importanti. Un approccio che rivendichiamo politicamente come Giunta e che guida l'amministrazione Funaro nelle tante scelte e azioni finalizzate alla tutela della città e dei cittadini».
Il Regolamento per lo svolgimento dell'attività di trasporto turistico è stato approvato dal Consiglio Comunale con un auto emendamento della Giunta e con un emendamento presentato dal gruppo consiliare del Pd. Rispetto al testo del regolamento approvato dalla Giunta, l'auto emendamento fissa la data di entrata in vigore al 15 ottobre prossimo, specifica che le navette con nulla osta potranno essere nelle disponibilità delle agenzie di viaggio a qualunque titolo, elimina l'obbligo per le agenzie di viaggio di avere già nella disponibilità una navetta con targa al momento della richiesta del nullosta (con impegno di presentare il numero di targa entro data stabilita, prima del rilascio del nulla osta). L'emendamento approvato fissa invece il prolungamento a Lungarno Corsini, Ponte Santa Trinita e Lungarno Guicciardini del percorso ''Lungarni Ovest'' (in base alla prima versione del regolamento approvato dalla Giunta avrebbe dovuto attraversare l'Arno al Ponte alla Carraia).
Caratteristiche delle navette
Il trasporto turistico su strada effettuato con i mezzi atipici viene vietato su tutta l'area Unesco eccezion fatta per le navette turistiche elettriche (in numero massimo di 24) che dovranno rispettare alcune caratteristiche (massimo 8 passeggeri, colore bianco, omologazione come veicoli atipici M1, dotate di tutti i dispositivi di sicurezza, intestate ad agenzie di viaggio e turismo) e solo su due itinerari prestabiliti dal Comune, per i quali dovranno richiedere al Comune e ottenere il nulla osta. La scelta è caduta sulla navetta turistica perché è l'unico mezzo, da decreto ministeriale, che può circolare in itinerari prestabiliti previo nulla osta dell'amministrazione comunale, oltre al fatto che offrono garanzie anche di sicurezza essendo previsti dal Codice della Strada. Tutti gli altri mezzi su strada saranno vietati nel centro Unesco (eccezion fatta per il Parco delle Cascine).