Viabilità
Firenze, arrampicata estrema a Santa Croce: denunciata follia social sulla facciata
Due giovani protagonisti di un gesto spericolato documentato sui social: salgono fin sopra angeli e croce della storica basilica. «Un atto grave e irresponsabile, che mette a rischio sia la sicurezza dei protagonisti sia l’integrità del monumento», ha detto l’Opera di Santa Croce, annunciando controlli approfonditi per verificare eventuali danni e riservandosi di procedere con denunce
FIRENZE Un video pubblicato su Instagram dal profilo Welcome to favelas ritrae due persone arrampicate sulla sommità della facciata della basilica di Santa Croce. Una figura è in equilibrio dietro le statue di angeli, l’altra ha raggiunto la croce che sovrasta la struttura. Le immagini – riprese da lontano – mostrano chiaramente l’azione, senza alcuna attrezzatura di sicurezza o protezione.
Secondo un comunicato dell’Opera di Santa Croce, l’atto è «grave e irresponsabile», ponendo a rischio sia l’incolumità dei protagonisti sia la salvaguardia del monumento. È stato annunciato che lunedì saranno effettuati sopralluoghi tecnici sulla facciata e nell’area esterna per verificare eventuali danni. In base ai rilievi, potrebbe essere presentata denuncia contro le due persone identificate. Non è ancora chiaro come i due siano arrivati così in alto: le ipotesi parlano di un’arrampicata esterna, forse approfittando di impalcature o elementi architettonici, ma non esistono conferme ufficiali.
Un episodio che fa eco ai precedenti: influenzatori in quota su monumenti fiorentini
Questa bravata non è la prima: nel luglio 2024, un 17enne conosciuto come "Dedelate" – fame di like e follia social – si arrampicò di notte sulla Cupola del Duomo di Firenze. Il video lo mostrava mentre percorreva passaggi interni ai restauri e metteva piede sulla terrazza sommitale. Fu denunciato dall’Opera del Duomo per invasione dell’area monumentale, benché non risultassero (ancora) danni materiali.
Il giovane, già noto per imprese simili al Duomo di Milano e sul tetto del concerto di Sfera Ebbasta a San Siro, si mosse nel buio di una piazza deserta e poi postò il video sui suoi oltre 200.000 follower.
Pochi giorni dopo, altri due giovani furono ripresi arrampicati sulla cupola sempre di notte, immortalati da un drone mentre sfidavano la paura e la legge
Firenze sempre più "parco giochi" per influencer improvvisati
Da Santa Croce al Duomo, il filo rosso è la spettacolarizzazione del gesto, trasformato in prova estrema e condivisa sui social. Ogni volta, l’Opera del Duomo o l’Opera di Santa Croce intervengono con denunce e controlli, ma senza misure preventive efficaci. E i follower aumentano, quasi a premiare il rischio. Resta una domanda: quanto è alto il limite tra intraprendenza e vandalismo? E fino a che punto le autorità riusciranno a fermare questi gesti che mettono a rischio l’integrità dei monumenti e, spesso, la vita stessa dei “climber” improvvisati?