Firenze, da Ingegneria al Polo scientifico: l’università rifà i plessi (e ne costruisce di nuovi)
Previsti 14 milioni di investimenti. A Sesto di costruisce ancora. Verrà ristrutturata Villa Cristina a Santa Marta, si rifà il look anche Geografia in via Laura e arrivano nuovi laboratori
FIRENZE Un’estate di investimenti per l’Università degli Studi di Firenze. L’ultimo consiglio di amministrazione di ateneo ha infatti approvato il progetto esecutivo e dato il via libera alla gara per il rifacimento di "Ex geografia" in via Laura, per la riqualificazione del polo di ingegneria a Santa Marta, per l’ampliamento dell’edificio "Rise B" e per la realizzazione di nuovi laboratori Cetecs e Crist nel polo scientifico di Sesto Fiorentino. Una spesa che in totale sfiora i 14 milioni di euro.
Ex Geografia
Nuova vita per il padiglione di via Laura che una volta ospitava il dipartimento di Geografia. Al padiglione composto da dieci stanze disposte intorno a una corte interna si accede passando da Studi Umanistici e della Formazione. Non versa in buone condizioni. I lavori previsti nel bando, che ammonta a 1,6 milioni di euro e sarà espletato secondo il criterio del minor prezzo, prevedono il ripristino dei tetti, che in alcuni casi sono crollati, il consolidamento generale della struttura e la completa rifunzionalizzazione degli spazi e degli impianti a servizio del padiglione. Verranno buttati giù tramezzi, aperti nuovi passaggi e la corte interna verrà chiusa con una copertura in vetro «per migliorare la distribuzione degli ambienti», si legge nel progetto esecutivo. Ci vorranno quasi due anni per portare a termine di lavori.
Santa Marta
Ben più onerosa la procedura per la riqualificazione della trecentesca Villa Cristina e del suo grande parco verde, dove da sempre ha sede la facoltà di Ingegneria fiorentina a Santa Marta. I lavori previsti (5,4 milioni di euro) riguardano la riqualificazione energetica dell’intera struttura. Ci vorranno quasi tre anni per sostituire tutti gli infissi in legno della villa garantendo una migliore efficienza energetica senza «alterarne l’aspetto esteriore e la memoria filologica», si legge nel capitolato d’appalto. Nel progetto rientra poi il potenziamento dell’impianto di climatizzazione, usato finora solo per il riscaldamento invernale. L’aria condizione arriverà nel complesso grazie alla realizzazione di una grande centrale frigorifera. All’inizio la centrale era stata prevista vicino alla biblioteca e parzialmente interrata, «In una posizione che avrebbe causato sicuramente disagio (acustico e di ingombro) all’edificio e al normale svolgimento delle sue funzioni universitarie», si legge nel capitolato. Così è stata spostata sul retro del complesso, su un terreno in leggera discesa, vicino all’ex limonaia. Sarà poggiata su una base di cemento armato e sarà avvolta da una grande schermatura in corten.
Al Polo Scientifico
Cambia il paesaggio del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino. Con un appalto da 4, 6 milioni di euro, Unifi costruirà un nuovo edificio destinato ad ospitare i laboratori CeTeCs e Crist dell’Università di Firenze. Ci vorrà meno di un anno e mezzo per un «Intervento - si legge nel capitolato d’appalto - finalizzato a colmare l’attuale deficit di spazi dedicati alla ricerca e alla didattica, con l’obiettivo di potenziare le attività scientifiche e accademiche dell’ateneo». L’edificio sarà a due piani e sarà diviso concettualmente in tre blocchi funzionali - per un totale di 908 metri quadrati - dedicati a spazi comuni, ai laboratori del Centro per le Tecniche di Caratterizzazione a Scansione di Sonda (CeTeCS) e a quelli del Centro di Servizi di Cristallografia Strutturale (Crist). «Il progetto - si legge ancora - prevede inoltre la sistemazione delle aree esterne, comprensiva di rampe, marciapiedi, parcheggi e un tratto di strada a nord del fabbricato, a servizio delle aree di sosta». Nuovi laboratori sono previsti anche da un altro bando (2,6 milioni di euro) che servirà per ampliarne uno già esistente in via Madonna del Piano. Si tratta dell’ampliamento del laboratorio "Rise B" e il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio ad un piano di 537 metri quadrati. Ospiterà altri laboratori, aule didattiche e spazi comuni. I progetti hanno partecipato al cofinanziamento ministeriale del 2021 per i programmi di intervento, ammodernamento strutturale e tecnologico delle istituzioni universitarie.