Tartaruga azzannatrice catturata a Scandicci: cos’è la Chelydra serpentina e perché è pericolosa
Si tratta di una specie inclusa nel documento relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, e inserita nell'elenco degli animali pericolosi nel decreto legislativo in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica
È stata catturata a Scandicci (Firenze) una tartaruga azzannatrice che da qualche giorno era stata vista vagare per le strade.
Cosa è successo
Un cittadino è riuscito a catturare questo grosso esemplare di Chelydra serpentina, con carapace di circa 40 centimetri di diametro, e a consegnarlo ai militari del nucleo carabinieri forestali di Firenze, che poi hanno affidato tartaruga in custodia temporanea a un centro dotato di spazi adatti alla detenzione temporanea di questa specie.
Cos’è
La tartaruga azzannatrice – particolarmente aggressiva quando si trova fuori dall’acqua – è una specie inclusa nel documento relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio, e inserita nell'elenco degli animali pericolosi nel decreto legislativo in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica. I carabinieri forestali hanno segnalato all'autorità giudiziaria ignoti per i reati di abbandono di animali, detenzione di esemplari di specie protette senza la prescritta documentazione e detenzione di esemplare considerato pericoloso per la salute, la pubblica incolumità e la biodiversità.
A Empoli, a fine maggio, un altro episodio (Qui l’articolo).