Meta Ai sta pubblicando le conversazioni private con gli utenti: attenzione, potrebbero esserci anche le vostre
Domande riguardanti evasione fiscale, problemi di salute e questioni personali sono apparse pubblicamente, spesso associate ai profili Instagram reali degli utenti
Negli ultimi tempi sono emersi casi preoccupanti riguardo alle chat degli utenti con Meta AI, l’intelligenza artificiale integrata nelle piattaforme di Meta come Facebook, Instagram e WhatsApp. Alcune domande personali e delicate sono state pubblicate nel feed Discover, rendendo visibili a tutti conversazioni che si credevano private.
Temi sensibili e identità degli utenti esposti
Domande riguardanti evasione fiscale, problemi di salute e questioni personali sono apparse pubblicamente, spesso associate ai profili Instagram reali degli utenti. Questo ha messo a rischio la privacy, esponendo informazioni sensibili legate all’identità delle persone coinvolte.
Avvisi insufficienti e fraintendimenti sulla privacy
Sebbene Meta avverta gli utenti di non condividere dati personali o informazioni sensibili, molti non comprendono appieno le conseguenze. Esperti come Calli Schroeder sottolineano che le persone condividono spesso dettagli medici, indirizzi e informazioni legali senza essere consapevoli dell’esposizione.
Il problema della trasparenza nelle piattaforme social
Il caso di Meta AI mette in luce una questione più ampia: la difficoltà degli utenti nel capire come vengono raccolti, utilizzati e condivisi i propri dati. Le informazioni non rimangono tra l’utente e l’app, ma vengono diffuse, almeno all’interno di Meta stessa.
Meta punta sull’IA: tra un miliardo di utenti e nuovi progetti
Nonostante le preoccupazioni, Meta continua a investire sull’intelligenza artificiale. Il CEO Mark Zuckerberg ha annunciato che l’assistente AI ha raggiunto un miliardo di utenti attivi. L’azienda sta inoltre sviluppando una superintelligenza e selezionando nuovi talenti per rafforzare la propria posizione nel mercato globale dell’AI.