Empoli, tartaruga azzannatrice trovata in strada: «Specie tra le più pericolose»
L’animale, un grosso esemplare con un carapace di circa 35 centimetri, cercava riparo sotto una macchina
EMPOLI. Una tartaruga azzannatrice, una delle specie più pericolose tra i rettili esotici, è stata rinvenuta nei giorni scorsi in piena area urbana nel comune di Empoli. A intervenire prontamente sono stati i carabinieri forestali del nucleo di Empoli, allertati da una segnalazione giunta al centralino.
L’animale, un grosso esemplare di Chelydra serpentina con un carapace di circa 35 centimetri, è stato trovato mentre si riparava sotto un’auto in via Pratovecchio. La tartaruga è stata prelevata in sicurezza dai militari e trasportata presso gli uffici del nucleo forestale, in attesa di una sistemazione idonea. Dopo i primi accertamenti, l’esemplare è stato affidato al Centro didattico Wwf, dove riceverà le cure e l’adeguata custodia.
Gli investigatori hanno confermato che si trattava di un animale di provenienza domestica e non autoctona, abbandonato con ogni probabilità da privati cittadini. L’episodio ha fatto scattare una segnalazione alla Procura della Repubblica: ignoti sono stati denunciati per abbandono di animali, detenzione illecita di specie protette e possesso non autorizzato di un animale pericoloso, in violazione delle normative europee e nazionali che regolano il commercio e la conservazione di fauna selvatica ed esotica.
La tartaruga azzannatrice è infatti inclusa nell’Allegato B del Regolamento CE 338/1997, nonché nell'elenco degli animali pericolosi del D.M. 19 aprile 1996, con riferimento al decreto legislativo 135/2022. Si tratta di una specie originaria del Nord America, nota per la sua aggressività e potenziale pericolosità per l’uomo e per l’equilibrio degli ecosistemi locali.