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I turisti Usa scelgono Firenze e spendono più degli altri

di Alessandro Pattume

	Turisti a Firenze
Turisti a Firenze

Sono quelli con la più alta capacità di spesa, 209 euro al giorno

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FIRENZE. Se passeggiando per Firenze avGiete l’impressione di essere circondati da turisti americani, sappiate che non è un’impressione. Firenze è invasa dai turisti americani, e nonostante sia una presenza annunciata da tempo, il suo volume sembra superare di slancio tutte le previsioni.

A confermarlo è Gianfranco Lorenzo, responsabile dell’area ricerca del Centro studi turistici di Firenze. «Nell’anno delle elezioni presidenziali di solito gli americani fanno viaggi meno lunghi, per qualche ragione scelgono mete più vicine a casa - spiega - quest’anno invece no, il flusso di turisti americani a Firenze non solo non rallenta ma sembra continuare a crescere anche in questo periodo». Secondo uno studio commissionato al Cts da Assoturismo Confesercenti, i turisti americani erano in cima alla lista delle presenze già alla fine della primavera. Non solo a Firenze, in tutta Italia. Lo studio, realizzato su un campione di 1.512 imprenditori della ricettività in tutto il paese, indica il mercato americano come l’unico in netta crescita tra quelli extraeuropei (+3.1%) per un totale di oltre 2,5 milioni di arrivi e 7,1 milioni di presenze stimate questa estate.

Tra gli europei spiccano i tedeschi

Tra i mercati europei spiccano invece ancora una volta i tedeschi (+3,5% sul 2023), i cui arrivi superano per numero tutti gli altri (6,5 milioni nel trimestre estivo) ma scelgono le città d’arte solo dopo i luoghi di villeggiatura, e i francesi (+4,5%), che sopravanzano quest’anno anche olandesi e svizzeri.

Incrociando i propri dati con quelli Bankitalia, lo studio del Centro Studi Turistici stila poi una classifica della spesa media giornaliera dei principali mercati turistici in Italia. Gli americani non sono solo il mercato extraeuropeo che cresce di più, sono anche quelli che spendono di più. La spesa media giornaliera di un turista americano viene infatti stimata sui 209,4 euro. La più alta e non di poco, visto che i turisti svizzeri, in seconda posizione, si fermano a 156 euro, gli inglesi a 133,2 euro e i francesi come i belgi a 127,7 euro in media al giorno. Arrivano gli arabi.

Anche Canada e Australia in aumento

Non solo americani e turisti europei però. In questa torrida estate di cantieri, il turismo fiorentino registra comparse e ritorni che sembrano destinati a cambiare la geografia del mercato turistico fiorentino. «Nei prossimi mesi ci sarà tempo e modo per analizzare i flussi turistici di questa estate a Firenze - dice Lorenzo - quello che possiamo dire è che abbiamo la percezione che si stia muovendo anche qualcos’altro. Si tratta di numeri molto minori rispetto a quelli delle presenze americane ed europee ma sono comunque da tenere in considerazione, visto che il 75% dei turisti che arriva Firenze è straniero». «Da questo punto di vista - spiega - quelle dei turisti provenienti dal Canada e soprattutto dall’Australia sono presenze rilevanti.

E se c’è una piccola ripresa anche dal Sud America, da tenere in considerazione ci sembrano anche gli arrivi dai paesi arabi. Stiamo sempre parlando di nicchie, ma si tratta di turisti che subiscono poco l’impatto dell’inflazione e hanno quindi una grande capacità di spesa». «Tutti elementi - conclude - che confermano l’appeal di Firenze come una delle grandi mete turistiche internazionali». 

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