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Firenze, Nardella inaugura via Cavour: «Felice di questo traguardo»

di Giulia Poggiali
Firenze, Nardella inaugura via Cavour: «Felice di questo traguardo»

Il primo cittadino uscente chiude il mandato presentando il restyling Collocati già 38 aranci, marciapiedi più larghi contro la sosta selvaggia

08 giugno 2024
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FIRENZE. Un felice saluto alla città, quello di Dario Nardella, che lascia ai residenti una nuova Via Cavour. Si è conclusa, dopo più di un anno di lavori, la riqualificazione nel tratto tra Palazzo Medici Riccardi e via degli Alfani, mentre nel tratto tra via Alfani e piazza San Marco, sul lato dei numeri civici pari, restano da portare a termine alcune opere di completamento necessarie per gli allacci definitivi ai sottoservizi che sono stati riqualificati. E i tanto chiacchierati aranci stanno bene. Ne sono stati già collocati 38, e a fine lavori saranno 49: dopo la segnalazione della presenza di alcuni insetti nei primi esemplari piantati, sono stati effettuati dei trattamenti specifici e in breve tempo le alberature sono tornate in perfetta salute. Ne troviamo 23 sul lato sinistro, direzione San Marco e 26 sul lato opposto.

La lettera al sindaco firmata da alcuni esponenti del mondo della cultura e della società civile fiorentina, che valutavano il progetto «incongruo riguardo alla storia urbana di Firenze», adesso pare un lontano ricordo: «Nonostante le polemiche, anche simpatiche, gli aranci sono vivi e vegeti. Ora ci sono marciapiedi larghi e alberature per un progetto di profondo restyling che abbiamo portato in fondo. L’ultimo tratto sarà completato in due settimane circa», spiega Dario Nardella.

Un impegno degno di nota e tanto desiderato, che non poteva compiersi senza l'aiuto di chi, in via Cavour, ci vive e lavora: «Un progetto a cui tenevamo, sostenuto dai commercianti e dai residenti, che non posso non ringraziare. Proprio con loro abbiamo apportato degli aggiustamenti, per esempio sulle isole ecologiche. Sono felice di concludere il mio mandato con questo traguardo». Un restyling che ha prodotto numerosi benefici, non solo per i pedoni e gli automobilisti. Grazie all'intervento di riqualificazione della storica via, alcuni fondi sfitti da anni rivedranno la luce del sole: la strada da molto tempo aveva perso la sua attrattività, adesso a tutti gli effetti riconquistata, come sostiene anche l'assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, che parla di una via Cavour «rinata e vivibile».

Ma in virtù delle sue dimensioni, più grandi rispetto ad altre vie della città, sorge spontanea la domanda se assisteremo a dei parcheggi selvaggi e improvvisati, anche solo per una “sosta veloce”. L'assessore scongiura e allontana questo pericolo, ma non solo, svela il futuro sempre più delineato della città che verrà: «I marciapiedi sono molto larghi e questo impedisce alle auto di fermarsi lungo il tragitto, e in più ci saranno controlli. Puntiamo a realizzare una città sempre più a portata di trasporto pubblico e il futuro sarà limitato ai mezzi piccoli, mettendo a disposizione 5 linee di distribuzione. La pedonalizzazione completa di via Cavour avverrà solo quando la linea della tramvia di Bagno a Ripoli sarà completata».

In occasione della presentazione della nuova via Cavour, il sindaco ha anche annunciato la fine dei lavori che hanno interessato il ponte Vespucci. Al momento, sulla carreggiata è presente una parte di cantiere, necessaria per eseguire i monitoraggi post-intervento, ma sono tornate a disposizione dei veicoli entrambe le semicarreggiate con una corsia ciascuna: lato monte in direzione di lungarno Vespucci, lato Cascine in direzione Oltrarno. Dopo alcune settimane di monitoraggio le corsie adiacenti al marciapiede saranno destinate alla sosta dei residenti e a seguire sono in programma i lavori per la realizzazione delle piste ciclabili.


 

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