Alluvione a Campi Bisenzio, scoperta una possibile causa: un tunnel sotterraneo per l’irrigazione
Ad attirare l'attenzione dei tecnici è stato un “gorgoglio” d'acqua che fuoriusciva dal terreno
FIRENZE. Un tunnel sotterraneo, un manufatto realizzato a fini irrigui, potrebbe aver avuto un ruolo molto importante nell'alluvione del 2-3 novembre che ha colpito Campi Bisenzio.
La scoperta
Il tunnel è stato scoperto nella mattina di mercoledì 3 aprile, durante un sopralluogo a Villa Montalvo, con l'assessore alla protezione civile Monia Monni, la Soprintendenza ABAP di Firenze, Pistoia e Prato, il Genio civile e la Protezione civile regionale.
L’indizio
Ad attirare l'attenzione era stato un “gorgoglio” d'acqua che fuoriusciva dal terreno. Gli scavi hanno quindi portato alla luce il tunnel, completamente interrato e che ha una connessione diretta con il torrente Marina. «Proprio in corrispondenza della rottura dell'argine, ad una profondità importante c'è questo tunnel, un manufatto di cui non era nota l'esistenza. E' un manufatto alto un metro e mezzo, probabilmente serviva a fini irrigui. Stiamo facendo approfondimenti con la Soprintendenza anche per risalire alla datazione. Era stato, accecato, chiuso. L'ipotesi più probabile è che si sia riempito d'acqua, abbia determinato un crollo e il cedimento del muro sovrastante», commenta Monni.