Il Tirreno

Firenze

Il lutto

Addio a Leandro Becheroni, simbolo del motociclismo italiano degli Anni ‘70 e ‘80

di Elena Andreini

	Becheroni con Valentino Rossi
Becheroni con Valentino Rossi

Firenze: è stato ritrovato senza vita all’interno del suo ristorante, a Calenzano, dove era nato nel 1950. Vinse un titolo italiano Junior 500 e uno Senior in 750 e corse nel Mondiale fra il 1982 e il 1986 da privato

30 marzo 2023
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CALENZANO. È scomparso a 73 anni Leandro Becheroni. Ex motociclista, Becheroni era conosciuto a Calenzano anche perché gestiva il ristorante “Gli alberi” che negli anni era diventato un punto di ritrovo per molti motociclisti ed ex piloti.

Becheroni era nato a Calenzano il 13 luglio del 1950 ed è stato ritrovato, senza vita proprio all’interno del suo ristorante, forse a causa di un malore. Cucina e moto erano le sue passioni che era riuscito a far convivere gestendo il ristorante di famiglia e mantenendo i legami con il mondo del motociclismo.

Tanti i ricordi lasciati sui canali social dopo la notizia della sua morte. Becheroni aveva esordito nel mondiale della 500 nel 1978 nel GP del Venezuela a Caracas, dove arrivò al settimo posto, come si legge in un post sui social che ricorda il percorso sportivo. Tanti i risultati positivi con la sua moto: nel 1979 vinse il campionato italiano seniores nella classe 750 e poi nel 1981 supportato dal Team Italia, vinse la prima edizione del campionato Europeo Velocità della classe 500 e la prima edizione del campionato Europeo Velocità della classe 500. Ottenuto il titolo europeo Becheroni viene insignito dal Coni con la medaglia d’argento al valore atletico. Nel 1983 vinse nella classe 500 il campionato italiano. Poi negli anni successivi iniziò a limitare le sue partecipazioni alle gare in ambito nazionale e prese parte ad alcune prove tra cui quella del motomondiale al Gran Premio delle Nazioni nel 1988 e al campionato europeo del 1989. Tanti risultati in sella alla moto e tanta passione sportiva e culinaria.

Leandro Becheroni gestiva il ristorante “Gli Alberi” dove spesso si fermavano amici, ex piloti. Negli anni ha accolto nomi quali Freddie Spencer, Loris Capirossi, Giacomo Agostini e Valentino Rossi. Tra i suoi “allievi” anche Alex Gramigni. Sui social in queste ore molti ricordi e tanti messaggi “Fu lui a portare Alex Gramigni ragazzino al Mugello. - si legge in un post su Facebook - Ai suoi familiari e a tutti quelli che gli hanno voluto bene, il nostro abbraccio più affettuoso”. E poi c’è anche chi scrive “Non riesco a crederci, eravamo insieme 10 giorni fa, ciao Leandro”. Tra i molti ricordi di Becheroni quello di Monica Castro. “Una notizia davvero triste per tutti noi. - dice Castro - Il ricordo è proprio quello della cena di un anno fa per i 30 anni dalla vittoria di Alessandro Gramigni. Leandro ha fatto da manager ad Alex e ovviamente era legato a tutti coloro che erano con lui compreso il Tocchino. Il meccanico di Alex. Qui tutti e tre insieme. Quella sera nonostante anche lui fosse uno dei campioni, fece lui servizio al ristorante. Un uomo che ha sempre avuto la passione per il mondo del motociclismo. Un amico, sempre con il sorriso. Un grande lavoratore. È nato e ci ha lasciato in quel ristorante ma da lì non ha mai smesso di sognare”.

Lo ricorda con affetto anche il presidente della Misericordia di Calenzano Paolo Pineti: “Lo seguivo in gioventù quando correva in moto – ricorda – e spesso andavo al ristorante, lui si fermava al tavolo e iniziavamo a ricordare”. Anche la Giunta comunale ha ricordato Becheroni.  “I suoi meriti sportivi – commenta la Giunta – ottenuti con determinazione e costanza, hanno reso nota Calenzano a tanti appassionati di questo sport. Ai figli e alla famiglia sentite condoglianze da parte dell'Amministrazione e della comunità di Calenzano”.

Sarà possibile, il 31 marzo, salutare per l’ultima volta Leandro Becheroni dalle 8.30 alla Misericordia di Calenzano. I funerali si terranno sabato 1 aprile alle 10 alla pieve di Santa Maria a Carraia.

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