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Firenze, due rapine in poche ore: è allarme

di Matteo Leoni
Firenze, due rapine in poche ore: è allarme

Giovedì sera un giovane è stato preso a bottigliate in testa e derubato del cellulare. Una 30enne è stata minacciata con delle forbici perché consegnasse il suo telefono

25 febbraio 2023
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FIRENZE. Due rapine violente in poche ore, una in zona Rifredi, in via Mariti, e l’altra in centro, in borgo dei Greci. Vittime un ragazzo di 18 anni, finito in ospedale con ferite alla testa e a una gamba, e una donna di 30 anni, sotto choc ma rimasta fortunatamente illesa.

Giovedì sera, poco prima delle 23, il diciottenne si trovava in strada con un amico, suo coetaneo. Aveva lo smartphone in mano: lo stavano usando per vedere in streaming la partita di Conference League Fiorentina - Braga. I due ragazzi erano impegnati a guardare il match, e non si sono accorti della minaccia che si avvicinava. Si trovavano in via Mariti all’incrocio con via del Ponte di Mezzo, proprio accanto al cantiere per la realizzazione del nuovo supermercato. Era buio. Li hanno circondanti in tre. Erano giovani, ma le vittime, prese all’improvviso e nell’oscurità, non hanno saputo descriverli meglio. Li hanno avvicinati con una scusa e poi uno di loro ha afferrato il telefono che il diciottenne teneva in mano per vedere la partita. Poi il malvivente si è dato alla fuga. L’amico del ragazzo gli è corso dietro cercando di bloccarlo, ma poco dopo ne ha perso le tracce. Il diciottenne, rimasto con gli altri due banditi, ha cercato di reagire. Per tutta risposta uno dei rapitori lo ha colpito con una bottiglia di vetro sulla testa, frantumandogliela sulla nuca. Poi, non contento, l’aggressore lo ha ferito conficcandogli in una coscia il collo della bottiglia appena rotta. Sul posto, oltre agli agenti della squadra volante della polizia, diretti da Antonio Nori, sono intervenuti i sanitari del 118. La vittima, ferita alla testa e alla gamba, è stata trasportata all’ospedale di Careggi. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi. Dei rapinatori per ora nessuna traccia. Oltre alle scarse indicazioni date dalle vittime, gli investigatori sono al lavoro anche attraverso l’esame delle immagini riprese dalle telecamere della zona. Lo scopo è quello di arrivare a dare un volto e un nome ai componenti della banda, ricostruendo pure la loro via di fuga.

Non si tratta purtroppo dell’unico episodio violento verificatosi in città. Poche ore prima, intono alle 5,30 del mattino di giovedì, una donna di 30 anni che andava a lavoro è stata aggredita e derubata. Camminava in borgo dei Greci, non lontano da Palazzo Vecchio, quando è stata avvicinata da un uomo, che le si è parato davanti. Il rapinatore le ha mostrato un paio di forbici, minacciandola e facendosi consegnare il telefono cellulare. Poi è corso via. La trentenne, fiorentina, sebbene molto provata per l’accaduto è rimasta illesa. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Firenze, guidati dal capitano Marco Calò, anche attraverso l’attenta analisi delle immagini riprese dai numerosi occhi elettronici presenti nella zona del centro storico.

La zona di Rifredi, dove è stato aggredito il ventenne preso a bottigliate, non è nuova purtroppo a episodi del genere, sempre più frequenti nell’ultimo periodo. Solo venti giorni fa, un ragazzo autistico è stato derubato del cellulare alla fermata della tramvia nei pressi di piazza Dalmazia. In tre giovani lo hanno fermato chiedendogli una moneta, quindi sono passati all’azione. Lo hanno colpito con un pugno in faccia e poi sono scappati portandogli via il cellulare. La vittima, colta di sorpresa, non ha avuto il tempo di reagire.


 

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