Il Tirreno

Firenze

Il caso

Firenze, i colleghi scendono in campo in difesa del prof sospeso per la bestemmia sui social: c’è una lettera firmata da 90 docenti

Firenze, i colleghi scendono in campo in difesa del prof sospeso per la bestemmia sui social: c’è una lettera firmata da 90 docenti

Il testo è stato inviato al dirigente dell’Istituto tecnico Marco Polo e all’Ufficio regionale scolastico: lunedì 20 febbraio ci sarà anche un presidio da parte dei firmatari della missiva

17 febbraio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. «Filippo Zolesi è un ottimo docente e un collega esemplare. Consideriamo profondamente ingiusto il  provvedimento che lo ha colpito e gli manifestiamo la massima  solidarietà». Così si conclude la lettera firmata da circa 90 docenti  e dal personale Ata dell'Itt Marco Polo di Firenze a sostegno del  professor Filippo Zolesi, sospeso per 8 giorni per avere usato  un'espressione blasfema (di cui si era velocemente scusato) per  criticare la nuova denominazione del Ministero dell'Istruzione sui  social. La lettera è stata inviata al dirigente della scuola, Ludovico Arte, all'avvocata di Zolesi, Isetta Barsanti Mauceri, e all'Ufficio  scolastico regionale, dove il prossimo lunedì 20 febbraio, alle 15,30, si terrà un presidio, al quale saranno presenti i firmatari della  lettera, rappresentanti della Flc Cgil e studenti.       

Nella lettera, i colleghi del professore sospeso spiegano di avvertire «la necessità e l'urgenza di intervenire» a sostegno di Zolesi colpito da un provvedimento «le cui conseguenze di natura economica, sociale  ed educativa, avranno inevitabili ricadute, non solo personali, ma  anche collettive». I docenti e il personale Ata affermano di sentire  «la necessità di manifestare la nostra totale solidarietà nei  confronti di Filippo, difendendo con forza le sue indubbie qualità  educative, messe, inevitabilmente, in discussione dalla decisione  presa, una decisione che pare voler stigmatizzare l'insegnante in  quanto inadatto all'esercizio del ruolo di formatore ed educatore, a  causa del commento, che - è opportuno sottolineare-, non è stato  formulato nell'ambito dello svolgimento della sua professione».       

«lI prof. Zolesi - aggiungono i firmatari della lettera - svolge  attività politica di consigliere presso il Quartiere 4; nell'ambito di questa funzione è pienamente titolato a commentare decisioni  politiche». Per i firmatari della lettera «la sospensione dalla  docenza per una settimana e dalla partecipazione agli esami di  maturità per due anni, comporterebbe numerosi disagi, significativi e  di lunga durata, creando disorientamento nelle classi in cui li  collega insegna, private da un giorno all'altro di un valido  insegnante, e per le/i maturande/¡, che alla fine dell'anno  sosterranno l'esame conclusivo del percorso scolastico senza uno dei  propri docenti».

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni