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Empoli, l’America scopre Colombo e la conferma di Ekong è più vicina

di David Biuzzi
Da sinistra Luca Marianucci ed Emmanuel Ekong I due giocatori hanno rappresentato le sorprese del ritiro dell’Empoli in Alto Adige (foto Empoli Fc)
Da sinistra Luca Marianucci ed Emmanuel Ekong I due giocatori hanno rappresentato le sorprese del ritiro dell’Empoli in Alto Adige (foto Empoli Fc)

L’attaccante (del Milan) brilla con il Manchester City: arriverà nelle prossime ore in Toscana

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EMPOLI. Il ritiro consumato in Alto Adige, tra Bressanone e Naz Sciaves, ha detto molte cose sull’Empoli che verrà. Ad esempio, e lo si sapeva, che ancora qualcosa manca ma anche che ci sono note liete di cui tenere conto.

L’abito

A livello tattico, ad esempio, il 3-4-2-1 che Davide Nicola aveva impostato alla fine della passata stagione sembra poter diventare anche il vestito scelto da Roberto D’Aversa. Nelle prime uscite si era visto in fase di costruzione del gioco (cioè di possesso palla) partendo però dal 4-3-3 che il tecnico aveva utilizzato a Lecce e in altre esperienze, nel test con lo Spezia è stato invece il sistema di partenza. E la risposta lascia intendere che questo potrebbe essere la scelta. La prossima amichevole, sabato alle 18 al Castellani con la Sampdoria, ne dirà di più.

Giovani rampanti

A livello di singoli, invece, molta curiosità era legata ai tanti giovani che oggi compongono il gruppo e un paio di loro sembrano aver colto l’occasione di guadagnare punti e posizioni nelle gerarchie. È il caso, soprattutto, di Emmanuel Ekong, 22enne attaccante di nazionalità svedese (ma nato in Italia e di origine nigeriana) che ha firmato il raddoppio nel test coi liguri. Già campione d’Italia con la Primavera di Asslani e Baldanzi, nell’ultima stagione ha giocato in Croazia, in prestito, con l’Istra 1961. L’Hajduk Spalato di Rino Gattuso loa ha già richiesto e l’affare sembrava scontato. Poi si è fatta avanti anche la Salernitana. Ma, al netto del gol allo Spezia, Ekong in ritiro è piaciuto. Soprattutto nel 3-4-2-1 in cui, alle spalle della punta centrale, ha spunto e gamba per fare bene. Ad oggi, dunque, per lui si parla soltanto di conferma, per diventare l’alternativa di Sebastiano Esposito e giocarsi il posto con lui. L’altro è il difensore Luca Marianucci, classe 2004, tornato decisamente maturato dal prestito alla Pro Sesto. Anche lui è piaciuto e nell’ottica di una retroguardia con 3 centrali nel gruppo può stare e può restarci. In questo caso potrebbe essere l’altro 2004, Gabriele Guarino, a partire in prestito (la Samp dell’ex Accardi chiede notizie) mentre per il georgiano Saba Goglichidze (anche lui 2004) la conferma sembra scontata.

Colombo show

Dall’altra parte del mondo, invece, a mettersi in luce è stato Lorenzo Colombo. L’attaccante, classe 2002, ha infatti firmato una doppietta, con la maglia del Milan, nell’amichevole vinta dai rossoneri (3-2) con il Manchester City. Colpo di testa prima, sinistro al volo poi e bis in soli 5 minuti per il giocatore. Un’impresa che ha messo un minimo di paura ai tifosi azzurri anche se il programma per il suo ormai imminente sbarco al Castellani è confermato: già ieri Colombo è ripartito da New York, oggi sarà a Milano ed entro domani a Empoli. Non sono previste sorprese anche perché i contratti col Milan (prestito con diritto di riscatto) sono già firmati e il giocatore (con cui l’accordo c’è già e lui aveva chiesto di non partire proprio per gli Usa) lo farà appena arrivato in Italia.

Le trattative

Con l’arrivo di Colombo confermato, dunque, la priorità dell’Empoli diventa il centrocampo. Qualcosa manca e il fatto che Alberto Grassi (3 turni di squalifica da scontare), play e leader del reparto, non abbia ancora disputato neanche 1 minuto dei test aumenta la necessità di intervenire. Mamadou Coulibaly della Salernitana è un’opzione, anche se i costi sono un ostacolo e il giocatore preferirebbe la Premier League. Non a caso il ds azzurro Roberto Gemmi sta lavorando pure su altre piste. Anche all’estero. Dell’eventuale nuove ritorno di Szymon Zurkowski dallo Spezia, invece, se ne riparlerà più avanti.

La cessione

Samuele Angori, invece, nei prossimi giorni dovrebbe passare al Pisa, forse a titolo definitivo per 2 milioni. Nonostante la posizione di Liberato Cacace sia destinata a restare in bilico fino a metà agosto, l’offerta dei nerazzurri è giudicata soddisfacente e l’accordo potrebbe essere ratificato a giorni.
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