Intesa vicina: Nicola verso Cagliari Occhi puntati sul portiere Silvestri
Empoli Luperto potrebbe non rientrare nell’accordo per liberare l’allenatore L’estremo difensore di proprietà dell’Udinese è uno dei giocatori seguiti dal club
EMPOLI. Alla fine la tanto attesa fumata bianca potrebbe arrivare nel giro di qualche ora. Secondo quanto emerso, l’accordo tra Cagliari ed Empoli sarebbe stato raggiunto e Davide Nicola sarà il nuovo tecnico dei sardi a partire dai prossimi giorni, con un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Non è ancora chiaro se la trattativa comprenda anche Sebastiano Luperto. Il forte centrale di difesa e capitano degli azzurri da settimane è entrato nei radar della società rossoblù e la sua eventuale partenza (il giocatore è seguito anche da altri club) lascerebbe un buco di una certa consistenza nella difesa azzurra. Il capitano, eventualmente, sarà chiamato in Sardegna a sostituire il collega di reparto Alberto Dossena, in procinto di accasarsi al Como. Trovata quasi la quadra, quindi, fra isolani e toscani, per liberare Nicola: le due squadre avrebbero raggiunto l’intesa sul piano dell’indennizzo economico che andrà all’Empoli per liberare il tecnico di Luserna San Giovanni, il quale rinuncerà al premio salvezza. Per il capitano azzurro invece sul piatto una cifra che si aggira sui quattro milioni di euro. Potrebbe non essere l’unico giocatore a lasciare la Toscana per seguire Nicola nella sua nuova esperienza: voci parlerebbero di un probabile interessamento del Cagliari per Berisha, a cui l’Empoli non rinnoverà il contratto in scadenza tra pochi giorni. Quello che è sicuro è che sarà una settimana intensa in quanto a partenze con quelle dei giocatori a fine prestito che torneranno alla base. I vari Caprile, Bereszynski (il polacco potrebbe comunque tornare), Maleh, Bastoni, Marin, Kovalenko, Zurkowski, Cambiaghi, Cancellieri e Cerri. Entro il 30 giugno tutte queste situazioni verranno definite e la tifoseria è in trepidazione per conoscere i nomi dei nuovi giocatori chiamati a sostituire buona parte della rosa. In particolare, in questi giorni circola il nome di Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 di proprietà dell’Inter e reduce da una stagione in prestito alla Sampdoria in Serie B dove ha collezionato sei reti e sei assist. Come già anticipato, da più parti la trattativa è data per chiusa, ma in realtà le cose non stanno esattamente così. Figlio e fratello d’arte, visto che suo padre Agostino è stato giocatore e allenatore della Juve Stabia e i fratelli Salvatore e Francesco Pio giocano nello Spezia, la punta, originaria di Castellammare di Stabia, è cresciuta nel vivaio del Brescia prima di passare a quello dell’Inter. Con la maglia nerazzurra addosso il giocatore ha conseguito ben tre record: il 14 marzo 2019, non ancora diciassettenne, fa il suo debutto a San Siro con la prima squadra allora allenata da Spalletti subentrando a Borja Valero nel ritorno di ottavi di Europa League contro l’Eintracht Francoforte, conquistando il record come più giovane giocatore nerazzurro a debuttare in una competizione europea. L’anno successivo viene aggregato alla prima squadra di Conte e nell’ottobre 2019 debutta, prendendosi ancora lo scettro di più giovane esordiente interista in quella competizione, in Champions League sostituendo Lukaku. Sempre a ottobre ecco l’esordio in Serie A (primo giocatore del 2002 a farlo quell’anno): alla fine della stagione collezionerà sette presenze e una rete. Sempre in entrata, c’è un candidato per la porta: si tratta di Marco Silvestri, classe 1991, estremo difensore di proprietà dell’Udinese.
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