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Empoli Nicola all’esame Cagliari. Con i rossoblù è scontro salvezza

di Francesco Bartalini
La gioia dei calciatori azzurri dopo la vittoria contro il Sassuolo della scorsa settimana (Foto Empoli Fc)
La gioia dei calciatori azzurri dopo la vittoria contro il Sassuolo della scorsa settimana (Foto Empoli Fc)

Rebus modulo per l’allenatore: la scelta è tra il ritorno al 3-4-2-1 o la conferma del 4-3-3. Zurkowski, Ebuehi e Fazzini riprendono gli allenamenti con i compagni, out Caputo 

02 marzo 2024
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EMPOLI. Giorno di vigilia in casa Empoli. Stamani alle 11 andrà in scena l’ultima seduta di allenamento della settimana e poi domani alle 15 l’arbitro Rapuano di Rimini darà il via allo scontro salvezza con gli azzurri di mister Nicola opposti al Cagliari di Claudio Ranieri. Dunque, per il tecnico di Luserna San Giovanni è arrivato il momento di cominciare a decidere con quale modulo e con quali uomini il suo Empoli si presenterà sul terreno di gioco della Carlo Castellani Computer Gross Arena davanti ai propri tifosi. In questi giorni sono arrivate buone notizie dall’infermeria. Al di là di Caputo, che continua nel suo percorso di recupero alla ricerca della miglior condizione fisica per tornare finalmente a disposizione della squadra, sia Zurkowski che Ebuehi che Fazzini si sono allenati insieme ai compagni.

Il loro rientro a pieno regime insieme al ritorno dalla squalifica di Gyasi lascia a Nicola l’imbarazzo della scelta, a partire dallo schieramento tattico: meglio confermare il 4-3-3 visto con il Sassuolo o tornare al 3-4-2-1 che tante soddisfazioni ha regalato nelle scorse settimane? Luperto e compagni in questi giorni hanno lavorato senza lasciare niente al caso e senza scoprire troppo le proprie carte, ma se dovessimo puntare un euro molto probabilmente ce lo giocheremmo sul 3-4-2-1. E a far pendere su questa scelta potrebbe essere proprio il poter schierare di nuovo tra i titolari Gyasi, che ha trovato una sua dimensione come quinto di centrocampo sulla destra ma non è certo un terzino fatto e finito e siamo piuttosto sicuri che Nicola difficilmente rinuncerà a gettarlo nella mischia dal primo minuto, viste anche le buone prove offerte nelle ultime uscite dall'ex Spezia. Più difficile vedere dall’inizio Ebuehi, che porterebbe l’Empoli a giocare con ogni probabilità con il 4-3-3. Abbiamo ormai capito come lo staff medico azzurro non voglia certo forzare la mano con nessuno dei giocatori agli ordini di Davide Nicola e quindi, considerato che il nigeriano è stato quasi due mesi fuori per infortunio, è più probabile che venga impiegato per uno spezzone di partita nella ripresa. In caso di 3-4-2-1, la linea difensiva dovrebbe essere composta dal solito terzetto formato da capitan Luperto, Walukiewicz e Ismajli, con Caprile tra i pali. A centrocampo le chiavi della cabina di regia saranno ancora una volta affidate a Marin, con Grassi che deve ancora recuperare dal problema muscolare che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca durante il derby con la Fiorentina. Al fianco di Marin dovrebbe prendere posto il solito Maleh, con il compito di cercare di coniugare al meglio possibile qualità e quantità. Sulla sinistra non ci dovrebbero essere dubbi sulla presenza di Cacace nell’undici iniziale. Il neozelandese sta giocando una stagione di ottimo livello e, almeno per il momento, sembra avere tutte le carte in regola per respingere la concorrenza di Bastoni e Pezzella. Sulla trequarti toccherà come al solito all’insostituibile Cambiaghi, ancora alla ricerca della sua prima rete stagionale in campionato ma già autore di quattro assist, e molto probabilmente a Zurkowski. Il polacco aveva cominciato la settimana ai box, ma giorno dopo giorno la sua condizione fisica è andata in crescendo.

La sensazione è che sia più facile che Nicola gli chieda di dare il massimo finché avrà benzina nelle gambe per poi richiamarlo in panchina a gara in corso più che di non leggere il suo nome tra i titolari. Infine, il riferimento offensivo dell’Empoli dovrebbe essere ancora una volta Cerri, anche se la candidatura di Niang comincia a essere sempre più ingombrante.


 

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