Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Quel cambio di programma sulla sospirata data delle nozze, Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia l’hanno ufficializzato dagli schermi Rai. Si sposeranno il 12 luglio prossimo, in Versilia, in anticipo di tre mesi rispetto a quanto inizialmente immaginato: questo l’annuncio fatto a Monica Setta durante la trasmissione “Storie di donne al bivio”, nella puntata che andrà in onda il 7 maggio, la prima di una nuova serie in programma in seconda serata di Rai 2 fino a giugno, il martedì e il mercoledì.

Dovevano sposarsi l’11 ottobre in Campania, ma hanno deciso di bruciare i tempi. Per un matrimonio che nei pensieri della coppia sarà una sorta di lunga dedica alla mamma e al babbo di Paolo, Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, che nel 1983 si incontrarono sul set di Sapore di mare 2, ambientato proprio a Forte dei Marmi. «Eleonora sta bene e la nostra gioia è quella di condividere con lei le nozze» ha spiegato Clizia Incorvaia a Monica Setta. «Sarà tenerissimo vedere insieme i genitori di Paolo che nella malattia della Giorgi sono stati unitissimi - ha aggiunto -. Quando Eleonora è stata operata, Massimo Ciavarro è corso al suo fianco e non l’ha lasciata mai durante la degenza in ospedale. Ho chiesto a loro due una foto simbolica, un bacio amarcord che ricorda quello storico film e la nascita del loro amore».

Clizia Incorvaia, influencer, conduttrice, ex moglie di Francesco Sarcina (voce e leader de Le Vibrazioni) non si è poi risparmiata nell’anticipare alcuni dettagli sul giorno del “ grande si”: abito bianco sobrio, non più nero come ipotizzato parlando coi propri followers sui social, lineare, geometrico. In scia, ci sarà una festa con duecento amici. «L’ho voluta io che ho una famiglia larga: Paolo (che fa parte del cast di Forum su Canale 5, ndr) si sarebbe sposato solo con i testimoni».

Una volta calato il sipario sulle nozze (con ogni probabilità celebrate sullo sfondo di uno degli stabilimenti balneari da copertina di Forte dei Marmi), la coppia volerà in viaggio di nozze alle Maldive. Quel che è certo è che, per il momento, le bocche sono cucitissime, attente a nascondere ogni dettaglio di quello che si annuncia come uno degli appuntamenti clou dell’estate vip.

Clizia Incorvaia e Paolo Ciavarro sono gli ultimi, in ordine cronologico, ad aver scelto la Versilia come location privilegiata del proprio matrimonio: il Duomo di Pietrasanta, la Pieve di Valdicastello, le spiagge esclusive di Forte e Focette, le colline del camaiorese sono le mete più ambite. Nel 2010 nella splendida Pieve romanica di Valdicastello Celeste Moratti, la primogenita di Milly e dell’ex presidentissimo dell’Inter Massimo, si sposò con Duane Allen Robinson: 300 invitati, strade da e verso il paese bloccate con don Marco Marchetti, scomparso qualche anno fa e ancora oggi nella memoria di tutta la comunità, che non esitò a esibire alla famiglia nerazzurra il suo orologio da polso con il giglio della Fiorentina.

Nel settembre del 2011, dalle parti della chiesa dei Frati di Pietrasanta, sotto una pioggia torrenziale, a pronunciare il “si” furono Marzia Gregoraci, sorella di Elisabetta, e Giuseppe Scaramuzzino: volti noti della televisione, Flavio Briatore con gli allora occhialini blu di ordinanza, ressa ad alto tasso di umidità e poi tutti di gran corsa a festeggiare, ovviamente, al Twiga.

Un matrimonio da favola andò invece in scena, nel 2017, nel Duomo di Pietrasanta: all’altare Camila Botero, giovane nipote del grande artista colombiano Fernando scomparso nei mesi scorsi. Del matrimonio di Camila con l’imprenditore messicano di origine tedesca, Pascal Klapp ne parlarono i media di ogni angolo del mondo.

Meno ostentate le nozze, sempre datate 2017 e sempre nel Duomo di Pietrasanta, fra l’allora giocatore del Milan Luca Antonelli e la giovane Marta Comparoni. Entrambi i riti furono officiati da monsignor Stefano D’Atri. Nell’anonimato più ricercato, sempre a Pietrasanta, sono invece andate in scena le nozze fra Gianluca Guidi, figlio di Johnny Dorelli e Cristina Ginevri: i pochi curiosi, stampa inclusa, furono invitati a restare a distanza