Il felice paradosso dell’Empoli, quanti applausi per una sconfitta
La Maratona dà spettacolo e ringrazia gli azzurri nonostante il quinto ko. Era già successo a Spalletti 26 anni fa e la stagione terminò con la promozione
EMPOLI. Quante volte abbiamo sentito dire, da giocatori o addetti ai lavori, che Empoli è un ambiente sano, dove i tifosi non fanno mai mancare di sentire il loro calore e la loro presenza ogni volta che gli azzurri scendono in campo al Castellani? Per non chi vive Empoli da dentro, quei discorsi potrebbero sembrare le classiche frasi piene di retorica di cui il mondo del calcio è più che pieno. Poi, però, succede che al termine di Empoli-Inter, sconfitta numero cinque in altrettante partite di campionato disputate dagli azzurri, Luperto e compagni vadano sotto una curva Maratona gremita e i tifosi azzurri tributino loro un lunghissimo applauso. Un momento che fa sicuramente da contraltare a tutte quelle volte in cui, in altre piazze, abbiamo visto gli ultras contestare i propri giocatori in mezzo a un periodo di forma eccezionale.
Era già successo una vita fa, stagione 1996/97. L’Empoli di Spalletti, che poi sarebbe stato promosso in Serie A, perde 4-1 in casa col Ravenna e gli azzurri escono tra gli applausi. Da lì in poi la svolta e la cavalcata verso la massima serie.
Certo, ai tifosi non sarà piaciuto vedere l’Empoli perdere 0-7 all’Olimpico contro la Roma, ma la prestazione offerta dalla formazione di mister Andreazzoli al cospetto dell’Inter ha senza dubbio dato nuova linfa sia alla squadra ma anche a tutti i supporter empolesi. Anche perché, a volerla vedere fino in fondo, gli uomini di Simone Inzaghi si sono imposti solo grazie a un eurogol di Dimarco (e a un metro arbitrale che ha deciso di lasciar giocare sul contatto avvenuto nell’area dei nerazzurri tra Bastoni e Cambiaghi pochi istanti prima dell’azione che ha deciso la partita). E se non bastassero gli applausi e i cori in favore dell’Empoli che si sentono dal primo all’ultimo minuto quando gli azzurri sono di scena nel proprio quartier generale, ci sono i numeri a testimoniare la passione della città per la squadra. A ieri, infatti sono ben 6.581 gli abbonamenti sottoscritti dai tifosi. E la possibilità che quella cifra continui a salire c’è ancora, visto che la campagna “Appuntamento con la StoriA”, che ha preso il via mercoledì 12 luglio, non è ancora chiusa. Rispetto alla passata stagione, già ora il bilancio degli abbonamenti è sicuramente più che positivo, visto che un anno fa il conto totale si fermò a 6.284 tessere. Una tendenza che non era assolutamente possibile dare come per scontata in estate, visto l’aumento dei prezzi proposti dalla società. Ma ancora una volta la risposta dei tifosi è andata ben oltre le aspettative, a dimostrazione di quanto sia forte la passione per il calcio e per gli azzurri in tutta la città. Concluso il tour de force che ha visto l’Empoli affrontare in rapida successione Juventus, Roma e Inter, dalla sfida di domani pomeriggio con la Salernitana in avanti per gli azzurri è arrivato il momento di provare a cambiare passo e dare una sterzata al proprio campionato. Ma vada come vada, se c’è una certezza sulla quale possono fare affidamento Luperto e compagni è che anche domani tutta la Carlo Castellani-Computer Gross Arena sarà pronta a sostenerli e a diventare il dodicesimo uomo in campo per spingere l’Empoli verso la vittoria.