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Il momento di crisi

Caputo e Baldanzi uomini chiave per la possibile rinascita azzurra

Caputo e Baldanzi uomini chiave per la possibile rinascita azzurra

L’Empoli alla ricerca della solidità difensiva, ma poi serve buttarla dentro

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EMPOLI. Archiviata la sconfitta interna contro l’Udinese, l’Empoli è subito tornato in campo per preparare la sfida di venerdì sera contro l’Atalanta, partita che precede l’ultima sosta della stagione. Anche in virtù del folle calendario spezzettato che vede passare un numero sempre diverso di giorni tra una gara e l’altra, la truppa di Zanetti non ha quindi goduto di alcun tipo di pausa, anche se i giocatori (almeno quelli non convocati dalle rispettive Nazionali) probabilmente avranno un paio di giorni di riposo dopo la trasferta di Bergamo.

Sicuramente gli azzurri avranno da lavorare per evitare la quarta sconfitta consecutiva contro una squadra ostica come quella guidata da mister Gasperini. Il pomo della discordia delle ultime settimane è sicuramente la difesa sui calci piazzati: le due reti subite in questa situazione contro Monza e Udinese sono valse lo zero nella casella punti guadagnati, mandando alle ortiche due prestazioni di discreta qualità. L’Atalanta è una minaccia statisticamente meno incombente rispetto a quella portata dai friulani, visti i cinque gol segnati da calcio piazzato di cui solo due da corner, ma di giocatori fisici e abili nel colpo di testa ne ha tanti, a partire dai centrali come Toloi e Djimsiti. Che ci si avvalga di un correttivo tattico, magari allargando leggermente l’area del castello per andare a prendere prima i saltatori avversari, oppure si lavori mentalmente sulla «paura» dei difensori, utilizzando il termine proposto da mister Zanetti nella conferenza post Udine, qualcosa andrà cambiato; che siano «dettagli», «golletti» o qualsiasi altra forma vezzeggiativa voglia usare il tecnico di Valdagno, in questo momento stanno condannando la squadra.

Anche a livello offensivo si deve lavorare su qualche meccanismo. I problemi in fase di rifinitura sono ormai cronici, e il secondo tempo contro l’Udinese ha mostrato che un Baldanzi più libero di giocare come e dove vuole è un lusso che l’Empoli deve cercare di sfruttare a ogni costo. Mettere il classe 2003 nelle condizioni di risplendere non è semplice, soprattutto perché è evidente come abbia ancora bisogno di sviluppare il suo fisico e gli avversari giochino principalmente su questo aspetto per fermarlo (le squadre di Gasperini sono maestre di questo tipo di pressing fisicamente asfissiante), ma la contemporanea assenza di Cambiaghi rende il suo ruolo nello scacchiere tattico ancora più fondamentale di quanto già non lo fosse prima. Ci sono anche da ritrovare i gol di Ciccio Caputo, fermo ancora a quota 1 nella sua nuova avventura in maglia azzurra. L’abnegazione verso i colori non si discute, così come l’impegno profuso nell’aiutare i compagni; ma in un momento in cui latitano le marcature, il fiuto del gol di un autentico bomber come lui serve come il pane per portare a casa punti. Sarà comunque difficile scardinare la difesa a 3 dell’Atalanta, ancora una volta una sfida ardua da affrontare dal punto di vista fisico oltre che tattico per il reparto avanzato azzurro.

Se non c’è dubbio che Zanetti e i giocatori alle sue dipendenze non si risparmieranno sul campo di allenamento in vista della trasferta di Bergamo, sono già uscite le informazioni utili per tutti i tifosi che vorranno accompagnare gli azzurri. L’Atalanta ha messo in vendita infatti i tagliandi i settori dedicati agli ospiti del Gewiss Stadium. I residenti nella provincia di Firenze potranno acquistare biglietti solo per i settori Distinti Ospiti e Tribuna Centrale e Tribuna d’Onore Nerazzurra. Il prezzo di un tagliando per il settore ospiti costerà 20 euro, senza possibilità di riduzione; sarà possibile acquistarlo sia sulla sezione dedicata all’Atalanta del portale Vivaticket che nei punti vendita fisici autorizzati dello stesso circuito, oltre che all’Unione Clubs Azzurri.

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