Il Tirreno

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Il corteggiamento

Udinese e Sassuolo vogliono mister Zanetti

di Francesco Bartalini
Udinese e Sassuolo vogliono mister Zanetti

Si scalda il mercato per l’estate e nel mirino c’è il tecnico

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EMPOLI. È ormai da qualche anno, come a Empoli sanno bene, il calciomercato non riguarda più solo chi scende in campo, ma anche chi sta in panchina ad allenare. Nelle ultime ore, infatti, al centro di numerose voci riguardanti la prossima stagione è finito proprio il nome di Paolo Zanetti. Il tecnico di Valdagno sembra essere finito nel mirino di un paio di società.

Una è l’Udinese, che sabato arriverà al Castellani per sfidare gli azzurri. E chissà che questi novanta minuti non siano una sorta di provino per vedere poi quest’estate un assalto a Zanetti da parte dei bianconeri. Il contratto tra i friulani e Andrea Sottil scade il 30 giugno 2023 e la sensazione è che a Udine non abbiano voglia di prolungare i rapporti con l’ex allenatore dell’Ascoli. I bianconeri stanno quindi cominciando a guardarsi intorno e il nome di Zanetti pare in cima ai desideri della dirigenza dell’Udinese.

Ma sulle tracce di Zanetti c’è anche una vecchia conoscenza dell’Empoli, quel Sassuolo che ha già strappato un tecnico dal Castellani per portarlo in Emilia. Anche il contratto di Alessio Dionisi, infatti, come quello di Sottil, scade tra qualche mese. I neroverdi hanno la possibilità di esercitare un’opzione per prolungarlo di un anno, ma per il momento non sono arrivate certezze sul futuro del mister di Abbadia San Salvatore. Certo è che per i tifosi azzurri sarebbe una vera e propria beffa veder scappare via due tecnici nel giro di tre anni in direzione Sassuolo.

E, d’altro canto, siamo piuttosto certi che l’Empoli non abbia intenzione di lasciar andare via Zanetti a cuor leggero dopo quanto ci è voluto agli azzurri per portarlo al Castellani. Già dai tempi del Südtirol, Zanetti aveva attirato l’attenzione di Corsi e Accardi, che non hanno mai smesso di inseguire il tecnico fino alla scorsa estate quando, dopo l’esonero a Venezia, sono riusciti a metterlo sulla panchina azzurra.

Un’altra scommessa che al momento sta portando i suoi dividendi a Empoli, una piazza che si sta confermando ancora una volta non solo come fucina di giovani calciatori, ma anche come trampolino di lancio per allenatori promettenti. Interrogato qualche settimana fa ai nostri microfoni, è stato lo stesso Corsi a dichiarare che Zanetti possa essere, come da tradizione dell’Empoli, un allenatore di passaggio, ma allo stesso tempo il numero 1 azzurro vorrebbe che il tecnico «completasse il suo percorso di maturazione a Empoli per poi andare in una società più importante come merita». Se andiamo a rivedere gli ultimi anni, vedere Zanetti a Empoli anche la prossima stagione sarebbe una sorta di eccezione alla regola. L’ultimo allenatore rimasto più di un anno a Empoli, infatti, è quel Maurizio Sarri che ha guidato gli azzurri dal 2012 al 2015. Da lì in poi nessuno ha fatto due stagioni di fila in panchina al Castellani. A giugno scopriremo se Zanetti continuerà questa strana tradizione oppure se romperà il tabù e aprirà un mini-ciclo al Castellani.


 

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