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Verso la sfida

Empoli, Zanetti studia le mosse anti-diavolo: il primo da arginare è Rafa Leao

Empoli, Zanetti studia le mosse anti-diavolo: il primo da arginare è Rafa Leao

Luperto potrebbe prendersi in carico Giroud, pericoloso pure nel gioco aereo

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EMPOLI.  Con il gruppo ormai tornato al completo, a esclusione del solo Ismajli, ieri mattina l’Empoli è tornato in campo per il penultimo allenamento della settimana. Gli azzurri hanno lavorato a porte chiuse, così come faranno stamani, per cercare di capire cosa fare per imbrigliare il gioco del Milan e provare a portare a casa un risultato positivo. I rossoneri sono la seconda “big” che Bandinelli e compagni affrontano in questa stagione dopo la sfida del Castellani di qualche settimana fa contro la Roma. Al cospetto della banda guidata da Josè Mourinho, Zanetti aveva saputo mettere in piedi un piano tattico degno di questo nome, purtroppo non premiato dal risultato finale. Aver avuto due settimane di tempo per preparare la gara che vedrà l’Empoli opposto ai campioni d’Italia sabato sera sicuramente avrà permesso al tecnico di Valdagno di studiare le possibili contromisure al gioco dei rossoneri.

Tra i pericoli pubblici numero uno c’è senza ombra di dubbio Rafael Leao. Sotto la guida di Pioli, il portoghese è salito esponenzialmente di colpi nelle ultime stagioni, mettendo in luce tutte le proprie qualità e diventando uno dei migliori giocatori nel suo ruolo a livello europeo. Finora, Leao ha “steccato” solo una gara in Serie A, la trasferta del Milan contro il Sassuolo. In quell’occasione gli emiliani concessero poco e nulla all’ex Lilla, togliendogli più che altro la possibilità di attaccare la profondità. Zanetti potrebbe dunque decidere di piazzare Stojanovic in marcatura fissa su di lui, anche se lo sloveno non si trova a proprio agio contro ali veloci e scattanti come Leao. Oltre a Leao, ci sarà da capire come mettere la sordina a Olivier Giroud, già autore di 4 gol nelle prime 7 giornate di campionato. Punto di riferimento dell’attacco rossonero, il francese è diventato un vero e proprio numero 9 moderno, che sa coniugare le doti atletico-tecniche con la capacità di dialogare con i compagni di reparto. Toccherà probabilmente a Luperto gestirlo in prima battuta, cercando di limitarlo il più possibile, soprattutto nel gioco aereo. In caso di bisogno, anche Marin potrebbe scendere di qualche metro per dare una mano in fase di copertura. Nell’altra metà campo, invece, l’uomo in più per l’Empoli potrebbe essere Fabiano Parisi.

L’esterno campano dovrà cercare di vincere il proprio uno contro uno con Calabria per provare a creare superiorità sulla sinistra e liberare gli spazi per Lammers e Satriano. Occhi puntati ovviamente anche sulla trequarti, dove chi verrà scelto da Zanetti tra Pjaca, Bajrami e Baldanzi dovrà lavorare tra le linee per non dare punti di riferimento alla retroguardia rossonera.  

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