Il Tirreno

Empoli

La rapina

Empoli, evade dai domiciliari per rapinare un compro oro e poi scappa col monopattino

di Danilo Renzullo

	L'ingresso del commissariato di polizia di Empoli
L'ingresso del commissariato di polizia di Empoli

Colpo da oltre 36mila euro. Il racconto della titolare: «Minacciata con un coltello, sono ancora sotto choc». In manette un 50enne di Lucca

3 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. «Mi ha puntato un coltello alla schiena e mi ha minacciata, mi ha costretta ad aprire il negozio e la cassaforte e a farsi consegnare tutto il suo contenuto: oro e contanti». Sono bastati pochi minuti ad un 50enne originario di Lucca, evaso dagli arresti domiciliari, per svaligiare nei giorni scorsi un’attività di compravendita di oro attiva a Empoli (non scriviamo il nome per proteggere la privacy della titolare) per poi scappare in monopattino verso la sua abitazione di Sovigliana, dove stava scontando una pena per altri reati e dove è stato arrestato dagli agenti del commissariato della polizia di Stato di Empoli. Un’azione fulminea andata in scena in pieno giorno, poco prima della riapertura del negozio intorno alle 16. La strada “deserta”, nessun passante, le altre attività commerciali chiuse. «Stavo alzando la serranda del negozio – racconta la donna –: quell’uomo si è avvicinato all’improvviso ed ha estratto un coltello con il quale ha iniziato a minacciarmi. Poi mi ha spinta nel negozio».

Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo – probabilmente dopo aver “studiato” gli orari di apertura dell’attività commerciale – si è appostato nei pressi del negozio. Con un cappellino abbassato sul volto si è avvicinato alla donna e, minacciandola con il coltello, si è fatto consegnare tutto l’oro e i contanti conservati nella cassaforte per un totale di circa 36mila euro.

Prima di scappare, l’uomo ha distrutto il registratore del sistema di videosorveglianza attivo nell’attività commerciale (reinstallato nei giorni successivi alla rapina con un rafforzamento anche delle varie misure di sicurezza a protezione del negozio). Il 50enne è fuggito poi con un monopattino con il quale ha raggiunto l’abitazione di Sovigliana dove si trovava agli arresti domiciliari. Lanciato l’allarme, gli agenti del commissariato di Empoli si sono messi subito sulle tracce del malvivente. Con l’impianto di telecamere interno al negozio distrutto, gli spostamenti dell’uomo sono stati ricostruiti attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza pubblico, attraverso le quali la polizia è riuscita ad identificare l’uomo e dopo, un’articolata attività investigativa, ad arrestarlo nei giorni scorsi con l’accusa di rapina aggravata ed evasione continuata. Il 50enne, su disposizione della Corte di Appello di Firenze, è stato trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano.

«A distanza di giorni sono ancora sotto choc per quello che è successo – dice la titolare dell’attività –. Sono stati cinque minuti terribili, con un coltello puntato alla schiena e minacciata continuamente. Non si può lavorare con il terrore di essere aggrediti e con la paura che qualcuno porti via quello che i commercianti guadagnano con fatica e sacrifici. Il lavoro delle forze dell’ordine è stato eccezionale, ma occorrono maggiori tutele per i commercianti».


 

Flash di cronaca

L’incidente mortale

In contromano in autostrada: un morto e quattro feriti sulla A32

Estate