Addio a Lido Mancini, storico dirigente della Primavera dell’Empoli
Era anche presidente del circolo Arci di Marcignana: «Un dirigente sempre disponibile, attento ai bisogni della comunità»
EMPOLI. Associazionismo e calcio. Anzi, l’Empoli. Sono state le due grandi passioni che hanno accompagnato per l’intera vita Lido Mancini, storico dirigente della Primavera dell’Empoli e presidente del circolo Arci di Marcignana, morto il 20 maggio a 84 anni.
Il ricordo
Nato a Cerreto Guidi, ex rappresentante di mobili e poi agente assicurativo, Mancini lascia la moglie e una figlia. «È stato un dirigente sempre disponibile, attento ai bisogni del suo circolo e della comunità. Una persona dalla grande umanità, che ha saputo affiancare la responsabilità di un ruolo che ha ricoperto per decenni all’apertura verso i giovani e verso le diverse istanze del territorio. Perdiamo un punto di riferimento fondamentale», il ricordo del comitato Arci Empolese Valdelsa.
«Lido è stato un riferimento per tanti ragazzi e per gli allenatori del settore giovanile, presenza costante che mi ha accompagnato nel mio percorso. Una figura preziosa, spesso dietro le quinte, di grande supporto e di aiuto», il ricordo del presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi. «Se ne va un’altra persona con cui sono cresciuta – lo ricorda l’ad e vicepresidente azzurra Rebecca Corsi –, con cui ho condiviso tanti momenti nei campi di calcio fin da quando ero piccola. Una persona ben voluta da tutti, attaccatissima all’Empoli e ai nostri colori». «Grazie per quello che hai fatto per la tua comunità. Per Marcignana, per la tua casa del popolo, grazie per aver camminato con noi», aggiunge il sindaco Alessio Mantellassi. I funerali si terranno domani pomeriggio, 21 maggio, alle 15 nella chiesa di Marcignana.