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All’ospedale di Empoli scoperta una rara patologia dall’équipe del dottor Tarquini

All’ospedale di Empoli scoperta una rara patologia dall’équipe del dottor Tarquini

Il quadro clinico del paziente aveva fatto sospettare un tumore. Sottoposto a una terapia con steroidi e immunosoppressori il 46enne ha avuto un’eccellente risposta

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EMPOLI. Un’attenta valutazione di un quadro clinico complesso da parte di un team di internisti dell’Ospedale San Giuseppe ha permesso di individuare una patologia rara in un paziente di 46 anni. Si tratta di un caso clinico risolto con successo dall’équipe della Medicina interna I, diretta dal dottor Roberto Tarquini, in collaborazione con altri specialisti.

Il paziente si è presentato in pronto soccorso a causa della comparsa da circa quattro giorni di una forte cefalea a carattere pulsante frontale destra, che non rispondeva agli antidolorifico. È stato sottoposto ad esami diagnostici, tra cui una tac che ha rilevato un sospetto di meningite asettica poi esclusa.

Il paziente è stato quindi ricoverato in Medicina di alta complessità per ulteriori approfondimenti; a causa della febbre e del sopraggiungere di un’insufficienza respiratoria, è stata eseguita una Tac torace-addome che ha rilevato un’area nodulare al polmone sospetta per neoplasia. Il risultato della biopsia però non ha dato chiarimenti. È stata quindi eseguita una pet che ha mostrato a livello della suddetta lesione una captazione compatibile con neoplasia. Il chirurgo toracico, interpellato sul quadro era orientato per intervento chirurgico con asportazione della massa. Nel frattempo il paziente ha accusato la comparsa di forti dolori alle articolazioni delle caviglie e delle mani, e contemporaneamente è comparsa una vasculite cutanea.

Questi nuovi elementi, in aggiunta alla storia di una sinusite non riferita in precedenza dal paziente e agli esami ematici, hanno permesso di formulare la diagnosi di granulomatosi con poliangioite, una patologia rara infiammatoria che colpisce i vasi sanguigni. Un quadro infiammatorio che può spiegare quello simil-tumorale delle lesioni polmonari e lo stesso quadro di cefalea da meningite asettica, seppur non frequente.

Il paziente è stato sottoposto a terapia con steroidi ed immunosoppressori ed ha avuto un’eccellente risposta terapeutica. Al momento è in follow-up da sei mesi e non ha sintomi. «La valutazione del caso - spiega Tarquni - ha permesso di diagnosticare la patologia rara con la presenza di sintomi atipici che all’inizio hanno fatto sospettare una forma tumorale al polmone. La granulomatosi con poliangioite è una malattia con presentazione clinica molto varia».
 

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