Il Tirreno

Empoli

Vorrebbero giocare a basket di sera ma le luci del campo restano spente

Giacomo Bertelli

	Il campo da basket di Colonica a Certaldo
Il campo da basket di Colonica a Certaldo

Certaldo: playground al buio perché era finito nel mirino dei vandali

08 agosto 2022
2 MINUTI DI LETTURA





CERTALDO. Una segnalazione di un cittadino in merito alla mancanza di illuminazione per il nuovo campo da basket adiacente al palazzetto dello sport di Canonica ha generato una vera e propria discussione sul tema, seguita a ruota dalla risposta dell'amministrazione comunale di Certaldo. L'assenza di illuminazione genera sostanzialmente l'impossibilità di poter utilizzare questo spazio multi uso nelle ore notturne, momenti in cui, complice il forte caldo, molti giovani vorrebbero usufruirne. Ma se prima l'illuminazione era in funzione, adesso le luci sono spente. L'amministrazione comunale con una risposta ad un cittadino ha spiegato cosa è accaduto e valuterà in futuro il da farsi per risolvere tale problematica. Prima di arrivare a questa decisione, le luci restavano accese di notte, spegnendosi automaticamente ad un'ora adeguata nella notte per evitare di favorire gli schiamazzi, tali da disturbare le abitazioni adiacenti. Ma questo meccanismo ha registrato qualche problema: qualcuno è entrato comunque, ha manomesso il quadro elettrico e ha fatto danni. Così le luci restavano accese tutta la notte, comportando l'aumento di schiamazzi. Questa manomissione ha invitato l'amministrazione comunale a spegnere in modo permanente le luci alla sera, in attesa di trovare una soluzione al problema. Intanto però tale provvedimento tarpa le ali a chi, nel rispetto degli spazi e degli orari vorrebbe semplicemente giocare, evitando il sole cocente di questa estate. I commenti cittadini non si sono fatti attendere: «Viene fatto un nuovo campo da basket ma si tengono le luci spente. Da punto di ritrovo e pieno di gente l’anno scorso a vuoto con le panchine e retine dei canestri rotte quest’anno». Perché oltre alla manomissione dell'impianto elettrico sono da registrare infatti anche gli atti vandalici che interessano questa zona che fa parte del parco “Libera tutti”, investimento che ha visto la forte collaborazione fra cittadini, professionisti, associazioni ed amministrazione comunale per dar vita a questo spazio. Dalle bombolette spray che hanno danneggiato le opere presenti, come i giochi, fino ai divertimenti per i più piccoli sparsi per tutto il parco e non riposti nell'apposito contenitore.  l

Primo piano
La ricostruzione

Morto in mare a 36 anni, l’ultima immersione al Giglio di Raffaele Gulmanelli: l’allarme e il tragico ritrovamento sotto gli occhi degli amici

di Ivana Agostini