Tromba d’aria, 39 feriti: alberi sradicati, danni ai tetti e alle aziende. Crollo in una scuola
Paura per due nonni e una babysitter colpiti dalle tegole mentre in auto aspettavano i bambini davanti a una scuola. Il presidente Rossi: "Chiederemo lo stato di calamità"
VINCI. Una tromba d’aria ha provocato danni pesanti tra Cerreto Guidi, Sovigliana, Vinci e Fucecchio. Il bilancio si aggrava di ora in ora. Ci sono 39 feriti colpiti da tegole e altri elementi di coperture divelti dal vento. Due sono ricoverati, cinque in osservazione breve. Tra i 39 anche tre bambini che sono rimasti feriti leggermente per la grandine. A Stabbia due nonni e una babysitter sono rimasti feriti nelle loro auto investite da pezzi di coperture, mentre in auto aspettavano l'uscita dei bambini davanti a una scuola. Piu altre due persone sempre in auto sono rimaste colpite da una lamiera che si è staccata da un tetto e nell'urto è morto il loro cane. Cinque persone, tutte adulte, sono rimaste ferite per un crollo all'interno della scuola elementare di Lazzeretto, frazione di Cerreto Guidi, dove si è abbattuto un violento nubifragio con forte grandinata. Tra queste, a quanto pare, due maestre. Nella frazione è intervenuto l'elisoccorso Pegaso che è atterrato nel campo sportivo. Due punti medici avanzati sono stati allestiti a Lazzeretto.
VIDEO DA FACEBOOK: I DANNI A STABBIA
Il nubifragio ha reso necessaria l’attivazione dell’Unità di crisi dell’Asl 11, che si è riunita all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli sotto il coordinamento del direttore sanitario Renato Colombai, per garantire la tempestività dei soccorsi sanitari della maxi emergenza nella zona colpita dalla tromba d’aria. Sono in tutto 18 i feriti arrivati al pronto soccorso del “San Giuseppe” di Empoli tramite i mezzi di soccorso. Mentre altre quattro persone con ferite lievi sono arrivate al pronto soccorso con i propri veicoli. Si tratta di persone adulte, tutte quante con ferite riportate in seguito a crolli di alberi o cadute di tegole. Una persona di Limite ha dovuto ricorrere addirittura alle cure del personale del pronto soccorso per alcune tumefazioni al volto provocate dalla grandine.
Sono risultati inoltre decisivi due Punti Medici Avanzati allestiti nella zona di Lazzeretto (comune di Cerreto Guidi): uno al campo sportivo di Lazzeretto, dove è atterrato un elicottero Pegaso; l’altro in via Del Vincio, tra le località di Stabbia e Lazzaretto, presieduto dall’équipe (un medico e un infermiere) dell’automedica di Fucecchio. Entrambi i Posti Medici Avanzati rimarranno attivi anche questa notte.
FOTO I danni del maltempo / 2 / 3 / 4
VIDEO Una panoramica dopo la tromba d'aria
Danni ingenti, si parla di milioni di euro. Molte aziende sono state scoperchiate e hanno subito dani ai macchinari e al materiale depositato nei locali. I Comuni di Vinci, Cerreto Guidi e Fucecchio si preparano a chiedere lo stato di calamità.
A S. Ansano due silos di una ditta, la Inpa, sono caduti: uno ha semidistrutto un'auto parcheggiata accanto e l'altro è stato scaraventato a trenta metri di distanza nelle vigne. I vetri del capannone sono stati tutti rotti. Così come rotti anche decine di vetri alle auto.
A Piccaratico sopra Vinci sono caduti una decina di alberi. A Sovigliana, all’altezza delle aziende Bitossi, due auto sono rimaste schiacciate dagli alberi.
A causa del nubifragio il Comune deve chiudere la scuola media di Vinci capoluogo, sabato 20 settembre, e la scuola dell'infanzia Stacciaburatta di Vinci capoluogo nei giorni di lunedì 22 e martedì 23 settembre .
Si segnala anche che a causa di un guasto su linea elettrica il Museo Leonardiano e la Casa Natale di Leonardo rimangono chiusi al pubblico per il resto della giornata di oggi, venerdì 19 Settembre.
A Lazzeretto (Cerreto Guidi) alcuni tetti sono rimasti in parte scoperchiati. A Stabbia danni alla concessionaria Cecconi e alcune case hanno avuto conseguenze pesanti alle coperture. Stessa situazione alla Antonio Lupi e alla Paci siderurgica. Di conseguenza è stata dichiarata la maxi emergenza e si è allertata la protezione civile. Gravi i problemi alla circolazione, sospesi i servizi scolastici con gli scuolabus. Nel centro di Cerreto Guidi sono caduti pini anche intorno alla villa medicea. A Limite il traffico è rimasto interrotto sulla provinciale 106 per la caduta di un pino.
In ginocchio l'agricoltura, nei vigneti del Montalbano interi ettari di vigneti non esistono puiù cancellati da chicchi di grandine grandi come albicocche e da un vento che ha divelto anche pali di ferro. In molti campi ora ci sono laghi.
Il Comune di Fucecchio fa sapere che metterà a disposizione l'Ostello Ponte de' Medici per le persone che non possono trascorrere la notte nella propria abitazione a causa dei danni provocati dall'ondata di maltempo che ha colpito il territorio comunale questa mattina. Le persone che avessero necessità di un luogo dove trascorrere la notte possono contattare la polizia municipale al numero 0571268600.
Dopo la tremenda tromba d'aria che questa mattina ha colpito il territorio fucecchiese e in particolare le frazioni collinari (Torre, Massarella, Querce, Pinete, Vedute, Ponte a Cappiano), si contano i danni. Case e capannoni industriali scoperchiati, alberi sradicati, allagamenti: difficile fare già adesso un bilancio ma l'impressione è che i danni siano particolarmente ingenti. Intanto, mentre la viabilità è tornata alla normalità con la riapertura anche di via Pistoiese in localitá Le Botteghe, il sindaco Spinelli annuncia che chiederà lo stato di calamità naturale.
A Capraia e Limite il Comune è al lavoro da ore per quantificare l’entità dei danni. I danni più rilevanti si sono verificati nell’abitato di Limite sull’Arno, con la caduta di un albero di alta statura dal giardino della scuola primaria “G.Marconi”, in via Matteotti. Immediato l’intervento degli operai del Comune, della Vab e di polizia Municipale e carabinieri, che hanno provveduto a regolare il traffico bloccato all’innesto tra via Matteotti e piazza G.Marconi.
Altra situazione delicata in via Ridolfi, nel rione Castellina, a causa del crollo di un pino da un giardino di un’abitazione posta all’imbocco della curva stretta poco dopo l’innesto per piazza Michelucci e via Brodolini. Anche in questo caso, sotto la supervisione del sindaco Alessandro Giunti, sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco del distaccamento di Empoli e nel giro di un paio d’ore hanno provveduto a liberare il manto stradale. Non si registrano invece danni rilevanti a Capraia Fiorentina, mentre sempre a Limite, in viale Montagni, la Vab ed i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i pini a margine della carreggiata ed hanno delimitato la voragine che si è aperta sul marciapiede che dà sulla sponda dell’Arno.
Problemi anche alla sede comunale, a causa della rottura totale di una vetrata all’ingresso dell’Ufficio Anagrafe.
A Castra si è reso invece necessario l’intervento, sollecitato dal sindaco Giunti, di macchine addette alla pulizia del fondo stradale per liberarlo dal fango e dalle foglie che rendevano la superficie sdrucciolevole. Ingenti danni nella zona del Colle di Limite, dove molte case hanno riportato tetti scoperchiati.
Per facilitare la rilevazione del totale dei danni subiti da aziende, attività produttive commerciali ed artigianali, abitazioni civili, l’amministrazione comunale invita i cittadini residenti a documentare fotograficamente tutti i casi, al fine di poter inoltrare le loro specifiche richieste alla Regione e chiedere eventuali risarcimenti.
Per quanto riguarda le linee elettriche, danneggiate dalla caduta di piante ad alto fusto sui cavi, Enel ha organizzato una task force per monitorare la situazione ed intervenire nelle zone colpite e, in serata, sono state risolte le criticità presentatesi.
In serata il presidente della Regione, Enrico Rossi, annuncia: "Nella prossima seduta di giunta, martedì, approveremo la richiesta dello stato di calamità, per chiedere al governo un aiuto per i comuni colpiti dal maltempo. La Regione farà la sua parte, ma ci auguriamo che anche lo Stato vorrà intervenire in favore delle popolazioni così duramente colpite. Quello di oggi è stato un fenomeno mai visto, di una intensità devastante, che ha provocato danni seri in città e paesi: alberi caduti, tetti scoperchiati, danni all'agricoltura, la vendemmia compromessa".