Cecina, il debutto in trasferta
Eccellenza: la squadra di mister Miano a caccia di punti sul campo della Pro Livorno, entusiasmo alle stelle dopo il passaggio del turno in Coppa ai danni della Geotermica
CECINA. Il campionato di Eccellenza giunge oggi alla seconda di andata e il Cecina calcio gioca la prima partita in trasferta. I rossoblù affrontano al “Mario Magnozzi” la Pro Livorno 1919 Sorgenti, che domenica scorsa ha perso a Campi Bisenzio. Questa è la premessa, senza dimenticare che i ragazzi hanno iniziato il torneo pareggiando con il Tuttocuoio e passato il primo turno di Coppa Italia, mercoledì a Larderello, battendo la Geotermica con il risultato di 1-3. Hanno affrontato la settimana e i relativi carichi di lavoro e ora sono pronti alla sfida, cui proveranno a sfilare preziosi punti per muovere ancora la classifica.
Da sempre, i successi alimentano la fiducia nei propri mezzi, a patto che alle motivazioni si aggiunga l’impegno costante. Il turno infrasettimanale ha confermato come in attacco l’intesa funzioni: a segnare le reti e a consegnare il successo alla squadra sono stati Mohamed Diagne, Matteo Pallecchi e Mounir El Falahi, componenti del reparto offensivo. Centrare il successo lontani dal comunale non è mai scontato, soprattutto quando l’avversario – nel caso, la Geotermica – non solo è vecchia conoscenza dai tempi della Promozione, ma si è rinforzata. Sul risultato niente da dire, come sulla rotazione dei tesserati per dosare le energie in vista degli impegni in categoria. In Coppa Italia, competizione dalla quale i labronici sono già esclusi, i ragazzi giocheranno di nuovo il 18 ottobre al “Loris Rossetti” contro il Fucecchio e sarà gara secca.
«Sfidiamo una formazione che conosce bene la categoria – dice il direttore sportivo Tommaso Orlandini – e siamo consapevoli che sarà battaglia. Nel 2022-23 si sono salvati e quest’anno cercano un posto nella griglia playoff. Noi non avremo a disposizione Samuele Modica e Matteo Pecchia, infortunati, mentre Andrea Brizzi sconta la seconda giornata di squalifica. La speranza è portare almeno in panchina Matteo Carlotti». Riassumendo: Modica di professione è difensore centrale, Pecchia è attaccante e Brizzi esterno di centrocampo. Sulla carta manca un uomo per reparto. La situazione di Carlotti, come gli sportivi ricorderanno, è diversa, perché si è infortunato il primo giorno della preparazione e deve recuperare.
Mister Sebastiano Miano valuterà se portarlo. Sulla pagina Facebook della Pro Livorno si legge che la società ha tesserato Andrea Caliò, classe 2003, quota e di ruolo centrocampista offensivo con trascorsi in Serie D tra Lamezia Terme e Fezzanese e, prima ancora, con la casacca della Primavera del Pescara. Il Cecina è pronto e sa che ad attenderlo c’è anche l’ambiente. Serve il sostegno del pubblico. Tommaso Lorenzini e il resto della pattuglia sono al lavoro dall’inizio di agosto, perché al sodalizio presieduto da Fabrizio Zazzeri preme non perdere nemmeno un giorno.
E rispettare la promessa fatta ai sostenitori dall’inizio dell’avventura, nell’estate 2019: potenziare il vivaio e promuovere al vertice i ragazzi delle giovanili. Nulla esclude ad esempio che nel pomeriggio siedano in panchina alcune quote. Certo, l’incontro va preso con le pinze, perché i livornesi possono sfruttare il fattore campo, però in via Puccini non mancano le risorse.