Il Tirreno

ROSIGNANO. Prima le grida, con i toni che si alzano. Poi un breve inseguimento. Dopodiché uno dei due prende un coltello e colpisce l’altro a una mano, facendolo finire al pronto soccorso. È secondo questa ricostruzione dei fatti che il 32enne Davide Romagnoli, originario di Guardistallo e rosignanese d’adozione, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cecina con l’accusa di lesioni aggravate.

È successo tutto nella notte di venerdì scorso, in una via di Rosignano Solvay. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, intervenuti sul posto con una pattuglia della stazione di Rosignano Marittimo, il 32enne avrebbe avuto una discussione per strada con un 45enne della zona.

I due, a quanto risulta, si conoscevano ma quale esattamente sia stato il motivo scatenante della lite non è chiaro. Fatto sta che a un certo punto la situazione sarebbe degenerata. Il 32enne, cioè, avrebbe seguito l’altro uomo fino alla sua casa e l’avrebbe colpito al polso utilizzando un coltello.

Il 45enne è stato quindi portato al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina per accertamenti, dove a quanto risulta è entrato in condizioni non gravi. Romagnoli, invece, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di lesioni aggravate.

Durante l’udienza di convalida il giudice ha disposto nei confronti dell’indagato – che è difeso dall’avvocato Luciano Picchi del foro di Livorno – l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Rosignano e del divieto di avvicinamento alla parte offesa con l’aggiunta del braccialetto elettronico. L’accusato, da parte sua, ritiene di essersi difeso.